«A poco più di un mese dall’abbattimento di Palazzo Mangeruca, pagina storica, bella ed emblematica per la Calabria, le parole di Papa Francesco sull’opportunità soprattutto per i piccoli comuni di aprire dei cantieri di partecipazione, assumono per noi un significato ancora più profondo: si può favorire un rinnovamento della democrazia, anche dal basso». È quanto ha dichiarato il sindaco di Melissa, Pietro Falbo, tra i 200 amministratori che hanno partecipato all’udienza del Papa nei giorni scorsi e che ha consegnato al Pontefice una targa con inciso sopra: La comunità di Melissa abbraccia Papa Francesco.
«Non possiamo che accogliere con favore – ha aggiunto – l’invito di Francesco a proseguire nel percorso che ci vede impegnati a costruire reti e collaborazioni tra istituzioni e privato sociale per i nostri territori. Si tratta di sinergie positive, che trovano forza proprio nella carenza di risorse che si registrano a queste latitudini».
«E per questo motivo – ha concluso il sindaco Falbo – la nostra missione dovrà essere lavorare sul valore dell’assenza, trasformando i vuoti da riempire in capitale spirituale ed energie da sprigionare e condividere per lo sviluppo eco-sostenibile e durevole delle nostre comunità locali». (rkr)