In Aspromonte il numero delle coppie delle aquile reali diventa cinque. Un evento inaspettato e che ha sorpreso gli ornitologi «che non si aspettavano di trovare un numero abbastanza elevato in rapporto alle dimensioni dell’area aspromontana».
«Una notizia importante – si legge sulla pagina Facebook del Parco Nazionale dell’Aspromonte – che conferma, ancora una volta, come l’Aspromonte sia frequentato non solo dalle aquile reali “residenti” ma che è costantemente sorvolato da individui in dispersione di varia età e, proprio come sarà successo pochi mesi fa, da altri individui adulti in cerca di un proprio territorio».
«L’arrivo di un’altra coppia – prosegue l’Ente – avrà sicuramente creato scompiglio tra le altre ed acceso dispute per la contesa del territorio; da una parte una coppia a difesa della propria area, dall’altra una coppia pronta ad accaparrarsene una parte!».
«Siamo certi – prosegue l’Ente – la natura Aspromontana saprà accogliere questa nuova coppia, plasmando un nuovo equilibrio, “rispettando” le esigenze di questi fantastici rapaci, gli spazi di nidificazione e le aree di caccia».
L’arrivo di questa quinta coppia, dunque, è un buon segno, «segno che l’Aspromonte è una terra faunisticamente in continua evoluzione e con un elevato dinamismo delle interazioni tra individui delle stesse specie e tra specie differenti». (pa)
In copertina, foto di Manuela Policastrese