In Cittadella regionale si è svolto un tavolo tecnico politico finalizzato alla condivisione dei Sistemi Locali dell’Educazione e dell’Istruzione (SLEI), organizzato dall’Assessorato regionale all’Istruzione, guidato dalla vicepresidente Giusi Princi.
Alla riunione hanno preso parte il dirigente generale del Dipartimento Istruzione formazione e Pari opportunità, Maria Francesca Gatto, il dirigente del settore Istruzione e Diritto allo studio, Anna Perani, il Direttore dell’ufficio Scolastico regionale per la Calabria, Antonella Iunti, ed i rappresentanti di Anci e delle provincie calabresi.
Nel corso dell’incontro, la dirigente Perani ha presentato i tratti caratteristici del Slei che declinano, sul territorio regionale, i principi della sussidiarietà e dell’autonomia delle istituzioni scolastiche. In concreto, i Sistemi Locali dell’Educazione e dell’Istruzione garantiranno il raggiungimento di diversi obiettivi, tra cui la partecipazione degli studenti al sistema educativo e formativo a partire dalla fascia 0 6, la prevenzione ed il contrasto alla dispersione scolastica e l’abbandono, la promozione dell’inclusione scolastiche, assicurando al contempo la perequazione territoriale ed il supporto ai processi di dimensionamento scolastico.
Registrata la piena disponibilità dei soggetti presenti all’incontro, al fine di gettare le basi per le nuove linee guida per il dimensionamento scolastico del prossimo triennio, elaborato anche sulla base dei dati acquisiti dall’Osservatorio regionale sul Diritto allo studio. Obiettivo principale, infatti, sarà anche quello di eliminare le reggenze, tutelare i territori più fragili, garantire stabilità alle istituzioni nel tempo. Tutte le operazioni di dimensionamento dovranno avvenire all’interno di un medesimo ambito – per il quale viene anche individuato un comune capo-ambito – sulla base di precisi indicatori di consistenza della popolazione, di efficienza organizzativa e capacità di gestione della spesa pubblica. (rcz)