Il senatore del PD, Nicola Irto, ha ribadito la necessità di un intervento del commissario ad acta, Roberto Occhiuto,sulla transizione milionaria tra l’Asp di Cosenza e la Bff Bank di Milano avvenuta a dicembre.
«Se l’Asp di Cosenza deliberò una transazione sbagliata, deve anzitutto intervenire – ha precisato il senatore Irto – il commissario alla Sanità calabrese, Roberto Occhiuto, che, giova ricordare, ha il potere e il compito specifico di rimuovere, tra gli altri, i provvedimenti delle aziende sanitarie che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro».
Della questione, il dem calabrese assieme alla senatrice Vincenza Rando hanno interrogato i ministri della Salute e dell’Economia, chiedendo verifiche, approfondimenti e determinazioni nel merito, alla luce delle gravi ricostruzioni dei fatti da parte della stampa, che sollevò pesanti dubbi, anche ricordando un’inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dalla Procura di Milano, sul presunto utilizzo di documenti privi di effettiva esigibilità nell’ambito della transazione allora sottoscritta.
«Sono troppe – ha sottolineato Irto – le anomalie di quella vicenda. Con quei 39 milioni pattuiti, in teoria si potrebbero assumere i tanti medici che mancano nel territorio cosentino, si potrebbe velocizzare lo scorrimento delle liste di attesa e potrebbero essere ridotti i tempi per esami e visite nelle strutture pubbliche, che in alcuni casi sono biblici».
«Ci auguriamo, pertanto, che il governo stavolta non faccia orecchio da mercante e che – ha concluso – il commissario alla Sanità calabrese si attivi subito, dica una parola di verità e provveda al più presto sulla base delle carte». (rp)