È stata una giornata straordinaria, quella di venerdì a Isola Capo Rizzuto. Il Comune ha voluto ringraziare le “anime nobili”, ossia tutte le associazioni di Volontariato che hanno preso parte, e ancora continuano a lavorare, alle fase di soccorso e recupero corpi in mare in seguito al tragico evento del 26 febbraio.
Una cerimonia voluta fortemente dal sindaco, Maria Grazia Vittimberga e andata in scena all’interno del Cinema Teatro Eraclea, un bene confiscato alla criminalità. Presenti le maggiori autorità istituzionali, tra cui il Presidente della Regione Roberto Occhiuto, il Presidente della Provincia Sergio Ferrari e tantissimi del comprensorio.
Dopo l’Inno di Mameli eseguito dal giovane Emmanuele Martino della Società Beethoven Acam, l’evento è proseguito con la proiezione di un video con i momenti salienti di questi giorni e il via ai saluti istituzionali moderati dalla giornalista Francesca Caiazzo. A prendere per prima la parola, appunto, il Sindaco padrone di casa Maria Grazia Vittimberga che ha letto una commovente lettera dedicata ai volontari e ha sottolineato come «Isola Capo Rizzuto è il luogo simbolo di accoglienza in Calabria da oltre 30 anni e lo dimostra anche la presenza del Cara e l’integrazione di tanti cittadini extracomunitari, ma un ringraziamento va a tutte le associazioni calabresi che hanno operato in questi giorni, alle organizzazioni e alle forze dell’ordine tutte».
Poi sul palco sono saliti il Presidente della Provincia Sergio Ferrari, il Sindaco di Cutro Antonio Ceraso, e l’Assessore del comune di Crotone Filly Pollinzi, tutti e tre hanno elogiato il lavoro dei volontari e sottolineando la sofferenza dei migranti che tante volte hanno la sola scelta di partire mettendo a rischio la loro vita. In seguito spazio alle testimonianze di chi ha operato sul campo, come il pescatore Vincenzo Luciano, l’autista soccorritore del 118 Francesco Greco, il direttore generale della Protezione Civile Domenico Costarella e la Presidente dell’associazione Sabir Manuelita Scigliano. Questo è stato sicuramente il momento più toccante della serata, soprattutto con i racconti di Greco e Luciano che hanno vissuto i primi momenti dello sbarco: “Appena arrivati con l’ambulanza i naufraghi arrivati sulla terra ferma hanno abbracciato il motore del mezzo per riscaldarsi – ha raccontato Francesco Greco – in acqua tanti corpi galleggianti e quando ci siamo tuffati ci venivano addosso».
Lo stesso Greco è stato poi costretto al ricovero per aver ingerito kerosene. Infine, prima di dare inizio alla fase di Premiazione, è salito sul palco il governatore della Regione Calabria Roberto Occhiuto: «Di solito parlo alla fine perché sono la massima autorità presente, ma oggi in mezzo a tutti voi – rivolgendosi ai volontari – mi sento molto piccolo ed a voi tutti voglio dire grazie per aver fatto conoscere al mondo intero il cuore grande dei calabresi».
«Mi rivolgo soprattutto ai cittadini della Provincia di Crotone, una provincia spesso in fondo alle classifiche nazionali – ha concluso – ma ora tutta Italia sa che siete i primi in termine di umanità e da Presidente mi sento orgoglioso di rappresentarvi». (rkr)