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La Calabria che suona, nuovo appuntamento con Baba Sissoko e Massimo Garritano

Prosegue, con successo, il viaggio de La Calabria che suona. Storie di musicisti e dintorni, format curato da Checco Pallone e Giuseppe Marasco e promosso da CalabriaSona.

Il format, diffuso sui canali del circuito Calabria Sona, proporrà per questa settimana un’incursione nella musica dal mondo e nel jazz con Babà Sissoko, Djane Sissoko e Massimo Garritano, testimoni delle contaminazioni e delle interazioni di generi e culture diverse che vedono nella Calabria il proprio centro nevralgico.

Babà Sissoko è maestro indiscusso del Tamani, che ha imparato a suonare durante la sua infanzia, ed eccelso polistrumentista fortemente legato alla tradizione del Mali. Un artista calabrese d’adozione che ama integrare alle melodie ed ai ritmi propri della tradizione musicale del Mali le sonorità del jazz e del blues, creando un fantastico e originale effetto musicale.

Baba abita in Calabria da oltre 25 anni, dove ha trovato non solo l’amore, ma anche un grande fermento artistico, tanto da sceglierla come propria residenza.
In Calabria è nata anche la sua figlia d’arte: Djana Sissoko, 21enne di Cosenza, attualmente allieva di Conservatorio nel corso di “Canto Jazz”. Grazie all’incontro della sua famiglia in Mali, Djana ha imparato le vocalità tipiche della cultura musicale da cui derivano il Blues ed il Soul. Già nel 2019 ha visto la luce il suo primo album da solista dal titolo “By my own”.

Protagonista della puntata anche Massimo Garritano, chitarrista eclettico e compositore dalle mille sfaccettature, che ha accompagnato la voce di Djana nel suo ultimo disco. Da qualche anno, ha focalizzato la propria attenzione sulla chitarra acustica con la quale continua la ricerca e la sperimentazione avvalendosi dell’uso di effetti a pedale per ricreare originali tappeti sonori. Nel gennaio scorso è uscito il suo nuovo disco intitolato “Freefolk – Songs & Instant Compositions”. (rrm)