La Commissione Europea ha approvato la modifica strategica del Psr Calabria presentata dalla Regione e ritenuta conforme ai regolamenti comunitari. In questo modo, «la dotazione finanziaria complessiva del Psr Calabria passerà da 1.089 milioni di euro per il periodo 2014/2020 a quasi 1.454 milioni per il 2014/2022» ha spiegato l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo.
«Avremo a disposizione – ha spiegato ancora – maggiori risorse per sostenere il comparto agroalimentare puntando, d’intesa con il Presidente Occhiuto e nel solco del programma del centrodestra, sulle filiere maggiormente rappresentative, attraverso bandi specifici, così da migliorare realmente competitività e redditività delle imprese agroalimentari calabresi».
In particolare, dopo l’ok della Commissione europea, il Psr Calabria potrà contare su risorse pubbliche aggiuntive per un valore di oltre 363 milioni di euro, dei quali 301 relativi alle annualità 2021-2022 e 62 di fondi Next Generation Eu (Ngeu) per la ripresa dalla pandemia. Inoltre alla Calabria sono stati altresì concessi 1,3 milioni a titolo di finanziamento nazionale integrativo. Per quanto riguarda contenuti e programmazione, invece, il Psr Calabria conoscerà una sorta di revisione degli indirizzi strategici, insieme alla correzione dell’attuazione delle misure o alla rimodulazione della distribuzione delle risorse.
«Il sostegno a nuove filiere e la valorizzazione di settori essenziali ma in passato trascurati – ha concluso – consentiranno di dare nuova linfa all’agricoltura calabrese, nel costante confronto con il mondo dell’agricoltura calabrese e le sue articolazioni produttive, rappresentative e professionali. Un passo fondamentale, per guardare avanti con fiducia». (rcz)