In Consiglio regionale della Calabria, la Commissione speciale di Vigilanza, presieduta dal consigliere Domenico Giannetta, ha approvato, all’unanimità, la relazione sul Rendiconto dell’esercizio finanziario 2019 e quella sulla gestione del Consiglio Regionale, che è stata illustrata dal dirigente del Settore Bilancio e Ragioneria, Maurizio Alessandro Praticò.
L’organismo consiliare ha proseguito i lavori con l’audizione del direttore Gestione Risorse Economiche Finanziarie, Giuseppe Corea in merito alla situazione finanziaria ed amministrativo – gestionale dell’Asp di Reggio Calabria. Per l’Asp di Cosenza, sono intervenuti il commissario straordinario Simonetta Cinzia Bettelini ed il dirigente Ufficio Bilancio, Nicola Mastrota.
«Abbiamo aperto – ha dichiarato il consigliere regionale Domenico Giannetta – una importante pagina sulla sanità calabrese ed è stata l’occasione per riflettere sui diversi punti critici di un sistema che è il frutto di tante gestioni. Situazioni datate nel tempo sulle quali, più che mai, oggi, occorre fare squadra, superando steccati e barriere politiche».
«Tutto questo – ha specificato – nello spirito della Commissione che mi onoro di dirigere, che non è quello ‘inquisitorio’, ma di analisi e stimolo per potere agire in modo più incisivo e propositivo sui tanti problemi del nostro territorio. La sanità resta una priorità ed alcuni dati, oggetto del confronto odierno, disegnano un quadro sicuramente poco incoraggiante. Significativo, al riguardo, è che una massa debitoria importante accomuni le città di Reggio, con un passivo circa 980 milioni di euro, e di Cosenza, il cui debito si attesta a circa 564 milioni di euro».
«Pertanto, a questo punto – ha concluso Giannetta – verrebbe proprio da dire che se Atene piange, Sparta certamente non ride». (rrm)