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Jole Santelli

LA MORTE DI JOLE SANTELLI: LA PRESIDENTE È SPIRATA NELLA NOTTE A COSENZA

La notizia è arrivata nelle prime ore del mattino e ha lasciato sbigottita l’intera regione: è morta stanotte la presidente della Regione Calabria Jole Santelli. È spirata nella sua casa di Cosenza forse per un arresto cardiocircolatorio. La presidente era in cura da tempo per un tumore e proprio nelle scorse settimane aveva decisamente smentito le voci che la davano in non buone condizioni di salute. Ancora ieri aveva avuto incontri istituzionali in Cittadella.

Era stata eletta il 26 gennaio scorso battendo largamente il cav. Pippo Callipo a capo di una coalizione di centro sinistra. Parlamentare da quattro legislature, era vicesindaco di Cosenza quando annunciò la sua candidatura il 19 dicembre scorso per il centrodestra.

Aveva 52 anni. Era stata proclamata presidente della Regione il 15 febbraio. È stata sottosegretario al ministero della Giustizia dal 2011 al 2006 nei governi Berlusconi II e III e sottosegretaria al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali da maggio a dicembre 2012 nel Governo Letta.

Succede ad interim alla presidenza il vicepresidente Nino Spirlì, fino all’indizione di nuove elezioni entro un paio di mesi: per l’art. 33 c. 6 dello Statuto della Regione, la morte del Presidente comporta lo scioglimento della Giunta e del Consiglio regionale. (rrm)

Una grande tristezza

C’è una grande, profonda, tristezza in questo momento in Calabria per la scomparsa del Presidente Jole (ci teneva che si usasse il maschile). In tanti avevano cominciato ad apprezzare il suo piglio deciso e la grande capacità di gestire situazioni anche difficili con una visione strategica innovativa per una regione che è davanti a un bivio: fermarsi e arretrare o fare il salto verso un orizzonte di crescita e di sviluppo. Ha “regnato” troppo poco, ma il suo disegno di una Calabria attiva e protesa verso un futuro di speranza per i suoi giovani laureati, le donne, i senza lavoro, i tanti cervelli in fuga, era già delineato. Addio Presidente Jole. (s)