La Regione Calabria, su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha approvato il regolamento per la gestione della contabilità finanziaria dei Consorzi di Bonifica.
«Un provvedimento che, per molti versi – spiega l’assessorato – segna un cambio di passo per i Consorzi calabresi, con l’avvio dell’esame dello schema di regolamento per la gestione della contabilità finanziaria degli enti consortili, elaborato dall’Associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue (Anbi), guidata in Calabria da Rocco Leonetti».
«L’azione di vigilanza svolta dalla Regione – ha sottolineato l’assessore Gallo – ha portato alla luce la vigenza di regolamenti interni ai Consorzi tra loro diversi, così da determinare mancanza di uniformità, gravi difficoltà nell’esercizio dei controlli di legittimità e, soprattutto, criticità finanziarie che si ripercuotono sul corretto ed efficace svolgimento delle attività consortili, fondamentali per l’agricoltura calabresi. Negli ultimi mesi, anche per queste ragioni, molti Consorzi si sono visti cassare i bilanci di previsione dalla Struttura regionale di controllo. Abbiamo pertanto deciso di imprimere una svolta che è necessaria, concertandola con l’Anbi, che ringrazio per la preziosa collaborazione».
«In forza del provvedimento di giunta – ha aggiunto – i dipartimenti competenti avvieranno ora l’esame dello schema di regolamento alla cui predisposizione nelle ultime settimane abbiamo lavorato proprio insieme all’Anbi, a dimostrazione della volontà di intessere rapporti nuovi e proficui con i Consorzi. Successivamente, in coda a un nuovo passaggio in Giunta per l’approvazione del regolamento, lo stesso sarà trasmesso ai singoli Consorzi per la sua adozione».
«In quest’ottica – specifica l’assessorato –, è da collocare, inoltre, la scelta, racchiusa nella stessa delibera di Giunta, di richiedere all’Anbi di procedere alla redazione di uno schema di bilancio unico armonizzato con il regolamento proposto. Infine, la Giunta regionale ha autorizzato i Consorzi a far ricorso all’esercizio provvisorio, nelle more dell’acquisizione dell’esecutività dei bilanci, per continuare a garantire i servizi essenziali, come quello irriguo». (rcz)