di ENZO PIANELLI – La comunicazione pervenuta al Comune Presilano di Celico (CS) – territorialmente competente sul sito dove insiste la secolare pianta, denominata: Castagno di San Francesco di Paola – è stata inoltrata dal Dott. Giovanni Aramini, Dirigente del Settore del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente (Settore 3-Parchi e Aree Naturali Protette ) della Regione Calabria.
Nella nota, che è stata accolta con vivo entusiasmo ed altrettanta soddisfazione da parte dell’intera Comunità, – oltre che dall’ Ente Locale, titolare della richiesta – il dott. Aramini, scrive, tra l’altro, al Sindaco di Celico, avv. Matteo Lettieri: «Facendo seguito alla pec del 02/05/2023, con la quale veniva trasmessa a quest’Ufficio la scheda identificativa di un esemplare di castagno, da sottoporre a valutazione ai fini dell’attribuzione del carattere di monumentalità, di cui al DM 23/10/2014, si comunica che la Commissione istruttoria regionale ha istruito positivamente e proposto l’inserimento nell’elenco regionale dell’esemplare di castagno».
L’imponente e storica pianta è stata così monitorata: ( ID -01/C430/CS/18); – Tipologia (Albero singolo); – Località (Colamauci); – Latitudine – Longitudine ( 39,391968 -16503428 ).
Riguardo, invece, ad un aspetto cruciale del riconoscimento – il criterio di Monumentalità -, la Commissione regionale ha ritenuto di sicuro rilievo i requisiti: Età e dimensioni;- Valore ecologico; – Rarità botanica per fascia fitoclimatica.
La nota, infine, prosegue con l’indicazione del successivo passaggio, che sarà espletato sulla base di una completa ‘Carta d’Identità’ della maestosa pianta: elenco, corredato dalle relative schede identificative e delle foto, da sottoporre agli organi competenti dell’Amministrazione centrale (Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste), per la definitiva valutazione e l’inserimento dell’esemplare di Castagno negli elenchi degli Alberi Monumentali d’Italia. (ep)