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Obiettivo Piana

LAMEZIA – La mostra “Obiettivo Piana”

Oggi a Lamezia Terme, alle 18.30, presso il Chiostro Caffè Letterario, s’inaugura la mostra Obiettivo Piana a cura di 35 Millimetri – Associazione Artistica Culturale.

L’evento chiude il progetto Impressioni Mobili, promosso da Open Space Associazione Culturale e s’inserisce nell’ambito di Lamezia Experience 2.

La mostra, composta da 106 fotografie di ben 16 autori, comprende diverse tipologie di lavori, tra i quali delle brevi impressioni fotografiche create dall’accostamento di due fotografie e racconti più complessi formati da un minimo di quattro a un massimo di otto foto ciascuno.

Quest’anno l’attenzione del concorso di 35 Millimetri – Associazione Artistica Culturale si è focalizzata sul territorio della piana, tant’è che ai partecipanti è stato chiesto l’invio di immagini che raccontassero la città di Lamezia e il suo circondario, dando quindi spazio al paesaggio e alle persone che lo abitano. Due erano le categorie bandite: la prima, Racconto, che prevedeva un racconto fotografico formato da un minimo di 4 e un massimo di 8 scatti; la seconda, Istantane“, che riguardava lo scatto singolo.

La premiazione del concorso fotografico Obiettivo Piana avrà luogo sabato 27 luglio, alle 19.00, sempre nelle sale del Chiostro Caffè Letterario.

Si ricorda che il concorso è stato sponsorizzato da Cinesud, un negozio fotografico unico nel suo genere. Cinesud non è solo un riferimento nel Sud Italia come serietà e professionalità, ma è anche un epicentro di cultura fotografica grazie alle tante attività, a una offerta libraria esclusiva e a una galleria fotografica molto attiva.

Nell’ambito della serata di premiazione del 27 luglio, inoltre, sarà presentato il prodotto editoriale dal titolo Lamezia Terme – Luci, colori e profumi della città della piana, un’opera in cui saranno compendiate tutte le sensazioni e le immagini migliori del progetto Impressioni Mobili.

La serata conclusiva di “Lamezia Experience 2” sarà allietata dalle musiche dei maestri Giovannino Borelli e Domenico Caruso. (rcz)