Oggi, Primo febbraio, è la “Giornata nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo” e l’amministrazione comunale di Lamezia Terme ha deciso di aderire.
La Giornata è stata istituita dalla legge n. 9 del 25 gennaio 2017, con l’obiettivo di conservare la memoria delle vittime civili di tutte le guerre e di tutti i conflitti nel mondo, e di promuovere, secondo i principi dell’articolo 11 della Costituzione, la cultura della pace e del ripudio della guerra.
La citata legge richiama espressamente il coinvolgimento dei Comuni nella celebrazione della Giornata, dirette sia a commemorare le vittime delle guerre passate che a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto dei conflitti contemporanei sulle popolazioni civili di tutto il mondo.
In tale cornice, già da due anni, l’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) e l’Associazione nazionale vittime civili di guerra (Anvcg), hanno siglato un protocollo d’intesa per sviluppare sinergie in occasione di questa ricorrenza.
Questa sera simbolicamente, a Lamezia Terme, la facciata della Cattedrale di Nicastro, si accenderà di blu a supporto della “Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo” che assume oggi, un valore ancora più denso di significato, alla luce delle atroci sofferenze che stanno subendo le popolazioni civili coinvolte nei 31 conflitti attualmente in corso nel mondo, aggravati quest’anno dalla recrudescenza dei conflitti russo-ucraino, israelo-palestinese e in Nagorno Karabakh.
La simbolica accensione di colore blu di uno dei luoghi simbolo della città, vuole essere un appello universale alla collettività e alla comunità internazionale, affinché le Convenzioni, i Trattati e le Dichiarazioni internazionali che già esistono per la protezione dei civili, vengano estesi, attuati e rispettati. (rcz)