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Spirlì e Nisticò

L’annuncio di Spirlì: Villa Bianca sarà pronta tra 10/15 giorni

«Tra 10/15 giorni Villa Bianca sarà pronta ad accogliere i primi pazienti affetti dal virus» lo ha annunciato il presidente pro tempore della Regione Calabria, Nino Spirlì, dopo il sopralluogo a Villa Bianca a Catanzaro, i cui lavori edili sono conclusi.

Insieme al presidente Spirlì, il capo struttura della Protezione civile, Antonio Nisticò, il Rettore dell’Università Magna Graecia, Giovambattista De Sarro, il commissario e il direttore generale dell’Ao Mater Domini, Giuseppe Giuliano e Giuseppe Panella.

L’obiettivo del progetto, andato avanti grazie alla collaborazione con la Protezione civile regionale, è quello di trasformare «il plesso sanitario di Villa Bianca a Catanzaro in un centro dedicato ad accogliere i ricoveri ordinari (quelli che non richiedono la Terapia intensiva) dei pazienti Covid». Il presidente f.f. Spirlì, infatti, aveva ordinato la riqualificazione e l’adeguamento di Villa Bianca – già sede del Policlinico Universitario di Catanzaro – tramite l’ordinanza n.85 del 10 novembre 2020, che prevedeva «la conversione di posti letto di area medica in posti letto Covid-19. Il provvedimento prevede un incremento pari a 234 posti letto Covid più altri 10 di terapia intensiva».

«C’è la disponibilità di tutti e siamo arrivati all’inizio della fase conclusiva: i lavori continuano, l’adeguamento è quasi completato e mancano pochissime cose. Nessuno ci credeva, noi, invece – ha spiegato Spirlì – lo abbiamo fatto fin dall’inizio. Personalmente, ci ho creduto prima che ci credessero tutti gli altri. Questa grande parte di Calabria non poteva rimanere scoperta nell’offerta dei posti di ricovero per eventuali contagiati. La speranza è che non servano, ma noi non possiamo aspettare di ricevere l’onda per poi dire “ci siamo bagnati e siamo morti affogati”».

Intanto, ne sono stati confermati 40 con disponibilità immediata, ma il presidente f.f. Spirlì spera che «si possano arrivare ai 100 previsti dal progetto iniziale».

«L’Università – ha affermato il Rettore De Sarro – è al fianco della Regione per affrontare un problema che interessa tutti noi cittadini. Significa che la Regione potrà contare su quelle competenze che possono aiutare a risolvere il problema covid».

«Abbiamo sposato integralmente il progetto del presidente Spirlì», ha detto il commissario Giuliano, secondo cui si tratta di «un percorso altamente virtuoso».

«Per quanto riguarda i posti letto – ha aggiunto – la disponibilità da parte dell’Azienda universitaria è stata immediata, sempre d’intesa con il rettore e il presidente. Oggi la paternità esclusiva diventa del presidente, visto che ha portato a compimento tutto questo. A breve, saremo in grado di dare una diversa offerta sanitaria alla popolazione calabrese e, in particolare, a quella catanzarese».

«L’attività posta in essere nella struttura – ha spiegato Nisticò – garantisce le condizioni minime di utilizzo. Siamo partiti dal ripristino degli impianti di erogazione dell’ossigeno, necessario per i pazienti covid e per assicurare condizioni climatiche adeguate. Abbiamo, inoltre, ripristinato il locale caldaie e verificato tutta la parte impiantistica. Queste attività sono in fase di conclusione e sono stati sostituiti gli elementi dei servizi igienici. Ora andiamo verso la collocazione dei posti letto». (rcz)