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L'arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago eletto vicepresidente della Cec

L’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago eletto vicepresidente della Cec

Prestigioso incarico per mons. Claudio Maniago, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, che è stato eletto vicepresidente della Conferenza Episcopale Calabra, subentrando a mons. Francesco Milito, vescovo emerito di Oppido – Palmi.

L’elezione è avvenuta nel corso della sessione invernale della Cec, presieduta dall’arcivescovo di Reggio Calabria mons. Fortunato Morrone, subito dopo l’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale ecclesiastico interdiocesano calabro e del Tribunale ecclesiastico calabro d’appello.

Monsignor Maniago è componente della Presidenza della Cec insieme al segretario, il vescovo di Mileto – Nicotera – Tropea, monsignor Attilio Nostro e al presidente della Cec, l’arcivescovo Morrone.

Monsignor Maniago è nato l’8 febbraio 1959 a Firenze. Dopo la maturità classica è entrato nel Seminario maggiore frequentando lo Studio Teologico Fiorentino. Alunno dell’Almo Collegio Capranica, ha conseguito la licenza in Liturgia presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo. Il 19 aprile 1984 ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale. Dal 1987 al 1994 è stato rettore del Seminario minore diocesano, direttore del Centro diocesano vocazioni, membro del Consiglio pastorale diocesano e assistente ecclesiastico del Serra Club.

Nel 1988 è divenuto cerimoniere dell’arcivescovo metropolita di Firenze e ha iniziato ad insegnare Liturgia presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale; nel 1991 è stato nominato direttore dell’Ufficio liturgico diocesano e membro della Commissione ordinandi. Dal 1994 è stato pro-vicario generale dell’arcidiocesi metropolitana, moderatore della Curia arcivescovile, canonico onorario della chiesa cattedrale di Firenze e nel 2001 è stato nominato vicario generale.

Il 18 luglio 2003 è stato nominato vescovo ausiliare di Firenze e consacrato l’8 settembre successivo. Nel 2008 è stato confermato vicario generale. Il 12 luglio 2014 è stato nominato vescovo di Castellaneta. Dal 2015 al 2021 è stato presidente della Commissione episcopale per la liturgia (Cel) e del Centro di azione liturgica (Cal). Dal 2016 è membro della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti.

Il 29 novembre 2021 papa Francesco lo ha nominato arcivescovo di Catanzaro – Squillace: ha iniziato il suo ministero episcopale in Calabria il 9 gennaio 2022, solennità del Battesimo del Signore.

La Conferenza episcopale calabra ha espresso all’arcivescovo di Catanzaro – Squillace i migliori auguri di buon lavoro per il nuovo ministero a servizio di tutti i calabresi: anche a monsignor Maniago è affidato il gravoso compito di favorire un cammino comune delle Chiese calabresi alla luce del rinnovamento segnato dal cammino sinodale.

Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha espresso i suoi auguri a mons. Maniago.

«Abbiamo imparato a conoscere le qualità pastorali di monsignor Maniago sin dall’inizio del suo ministero presso la nostra arcidiocesi, due anni fa – ha detto Fiorita – e per questo siamo certi che egli saprà dare il suo prezioso contributo alla nostra Calabria. A lui, dunque, gli auguri più affettuosi di buon lavoro».

Il Rettore dell’Università di Catanzaro, prof. Giovanni Cuda, ha espresso le più sincere congratulazioni, Sue e dell’intera comunità accademica catanzarese, all’Arcivescovo metropolita di Catanzaro Squillace Mons. Claudio Maniago, eletto Vicepresidente della Conferenza Episcopale Calabra.

«Un incarico importante, di continuità, per Sua Eminenza che già da tempo rappresenta una guida luminosa per la nostra comunità di fedeli», e ringrazia Mons. Maniago per «la disponibilità ad un servizio così importante che certamente svolgerà con passione e dedizione nell’interesse generale della intera collettività calabrese». (rcz)