Filcams Cgil e Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo hanno chiesto un incontro urgente al Prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, per discutere della situazione in cui versano i lavoratori di Progetto Esse srl e Leonida srl, dislocati in diversi punti vendita sparsi sul territorio della provincia di Catanzaro, Vibo Valentia e Cosenza.
«Si segnala – si legge nella lettera inviata al prefetto di Catanzaro – a tal proposito che la società facente capo al gruppo Perri ha ceduto, poco più di un anno fa, il ramo d’azienda comprendente la grande distribuzione alimentare alla società Progetto Esse srl ed alla società Leonida srl. Ad oggi risulta che, per effetto di alcuni rilievi mossi dagli organi competenti in merito alla messa in sicurezza di alcuni punti vendita, è stata comunicata all’azienda Perri la restituzione di un punto vendita di Lamezia Terme».
«Dal 20 gennaio – prosegue la lettera – i lavoratori sono tornati nella disponibilità dell’azienda Nuova Nave srl, senza il rientro effettivo sul posto di lavoro e senza conoscere il proprio futuro lavorativo. Inoltre, in data 16 gennaio 2021, l’azienda Perri ha chiesto l’immediata restituzione di tutti i punti vendita originariamente ceduti. La forte preoccupazione delle maestranze è determinata dal fatto che una serie di aziende del gruppo Perri come la Nuova Nave srl versano in condizioni finanziarie precarie».
Pertanto, Filcams Cgil e Cgil Area Vasta Catanzaro-Crotone-Vibo chiedono al prefetto di Catanzaro di convocare un incontro urgente, con tutte le parti coinvolte «per discutere la problematica esposta al fine di poter addivenire ad ogni soluzione utile a salvaguardare la continuità occupazionale dei lavoratori». (rcz)