La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum è stata “arricchita” dalle immagini delle bellezze naturali e naturalistiche di Cassano allo Ionio.
Sui monitor e negli stand della Regione Calabria e del Parco archeologico di Sibari, infatti, sono transitati anche lo spot, le immagini, i roll-up e le brochure del Comune che punta sempre più sul turismo, sull’archeologia e la natura
Proprio nei giorni scorsi sono stati in visita nei vari spazi espositivi il sindaco Gianni Papasso e l’assessore Elisa Fasanella con l’obiettivo di promuovere le bellezze antiche e naturalistiche di Cassano e Sibari. Il sindaco Papasso e l’assessore Fasanella hanno visitato tutti gli stand della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico e, in particolare, si sono fermati allo stand del Parco archeologico di Sibari e della Regione Calabria.
Gli amministratori cassanesi sono intervenuti anche alla conferenza Parchi e musei statali autonomi e fondazioni: modelli di gestione del patrimonio archeologico a confronto al quale ha partecipato anche il direttore del Parco archeologico di Sibari, Filippo Demma.
«Ho apprezzato l’intervento del direttore Demma – ha commentato il sindaco Papasso – che ha raccontato cosa si sta facendo a Sibari dove quattordici comuni della Sibaritide (ricadenti nelle aree del Pollino, dell’Alto e del Basso Ionio), di una Arcidiocesi e di una Diocesi, di un Museo d’impresa, di tre Musei privati, del Parco Nazionale del Pollino e di un Ente gestore di due Riserve ambientali, hanno formalizzato l’adesione all’accordo che porterà alla nascita della Rete dei Musei della Sibaritide per valorizzare al meglio il territorio».
«Un accordo che vede Cassano, sede del Parco e del Museo di Sibari – ha concluso – in prima fila per continuare a garantire questa importante sinergia che si è creata con l’obiettivo di programmare una serie di iniziative future per la valorizzazione delle bellezze storiche, artistiche, archeologiche e naturalistiche cittadine». (rrm)