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Matteo Salvini e Roy Biasi

Lega Calabria, Roy Biasi: I fondi europei base di sviluppo per il Mezzogiorno

Roy Biasi, componente della Segreteria nazionale della Lega e responsabile degli amministratori del Sud Italia, nonché membro della segreteria regionale calabrese e sindaco di Taurianova, ha auspicato che gli ingenti finanziamenti europei possano tradursi in azioni potenti di sviluppo, atte al superamento degli annosi ritardi accumulati sul fronte delle infrastrutture primarie e dei servizi essenziali.

«Il Sud – ha dichiarato Roy Biasi – anche grazie alla forte spinta della Lega, meriterà grande attenzione su scelte di natura strategica, a partire dal Ponte sullo Stretto di Messina, per passare all’alta velocità ferroviaria, alla statale jonica 106, all’elettrificazione della linea ferrata jonica, agli interventi per il dissesto idrogeologico, al sostegno reale alle piccole e medie imprese con le leve della decontribuzione, della sburocratizzazione e dell’abbattimento della pressione fiscale. Non appena l’emergenza Coronavirus lo consentirà, incontrerò, regione per regione, tutti gli amministratori leghisti meridionali per costruire una rete forte di sostegno alle grandi battaglie politiche che da anni conduce il nostro leader Matteo Salvini».

Inoltre, Biasi ha ricordato che «la Lega pensa che le elezioni siano il fondamento della democrazia, e quindi auspica che quanto prima il popolo italiano possa esprimersi sul proprio futuro. Al contempo, però, la Lega non rimane sorda all’appello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, e si confronterà con il presidente incaricato, prof. Mario Draghi, senza pregiudizi di sorta e guardando alle azioni concrete di Governo».

«La Lega, proprio perché partito pragmatico post-ideologico – ha precisato Roy Biasi – mette sempre al centro gli interessi reali del popolo, delle aziende, dei lavoratori, degli artigiani, degli agricoltori e dei commercianti, dei professionisti, dei giovani e delle donne. Pertanto, ascolteremo con grande interesse e disponibilità le proposte che verranno dal professor Draghi al quale riconosciamo un curriculum di grande levatura, e come sempre in maniera unitaria ci muoveremo compatti nella direzione che verrà esplicitata dal segretario Matteo Salvini».

«La Lega è una, unita e forte – ha concluso – sicura di milioni di consensi reali che giungono da tutti i territori del Paese». (rrc)