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Catanzaro

Legambiente promuove Catanzaro per la qualità dell’aria

È un bel risultato, quello ottenuto dalla città di Catanzaro, nell’edizione speciale di Mal’Aria, il report con cui Legambiente analizza i livelli di inquinamento in 97 città italiane: è l’unica città del Sud, insieme ad Enna, ad essere nel ristretto gruppo di Comuni che nell’arco di cinque anni hanno raggiunto un giudizio sufficiente.

Infatti, Catanzaro è rientrata nel 15% delle città che hanno raggiunto un voto superiore alla sufficienza. Insieme al capoluogo di regione, ci sono Sassari (voto 9), Macerata (voto 8), Campobasso, Grosseto, Nuoro, Verbania e Viterbo con voto 7; L’Aquila, Aosta, Belluno, Bolzano, Gorizia e Trapani, invece, con 6.

Le altre città, l’85% del totale, è sotto la sufficienza, e Torino, Roma, Palermo, Milano e Como sono sullo 0.

Sono questi i dati che Legambiente ha lanciato oggi, alla vigilia del 1° ottobre, data in cui prenderanno il via le misure e le limitazioni antismog previste dall’Accordo di bacino padano in diversi territori del Paese per cercare di ridurre l’inquinamento atmosferico, una piaga dei nostri tempi al pari della pandemia e che ogni anno, solo per l’Italia, causa 60mila morti premature e ingenti costi sanitari. Il Paese detiene insieme alla Germania il triste primato a livello europeo.

Inoltre, Legambiente chiede anche al Governo e alle Regioni più coraggio e impegno sul fronte delle politiche e delle misure da mettere in campo per avere dei risultati di medio e lungo periodo.

Soddisfatto il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, che ha ribadito che si tratta di «un risultato importante, maturato proprio durante il periodo delle amministrazioni da me guidate, e che tiene conto della programmazione portata avanti sul fronte della tutela del patrimonio ambientale e naturalistico del territorio e mirata a porre le basi di una città sempre più ecosostenibile».

«Un’attenzione costante – ha aggiunto – che viene profusa in primis sul sistema depurativo, oggetto di una manutenzione costante, e sulla gestione del ciclo dei rifiuti sia dal punto di vista impiantistico, che da quello della raccolta urbana. L’amministrazione, infatti, nell’affidamento del servizio alla Sieco, ha imposto che la dotazione dei mezzi, utilizzati ogni giorno in città, venisse rinnovata e integrata periodicamente, con l’obiettivo di salvaguardare la qualità dell’aria e limitare le emissioni CO2. L’aspetto ecologico è sempre stato al centro, inoltre, dei progetti e degli interventi da noi promossi, utilizzando in gran parte fondi nazionali e comunitari».

«Abbiamo stilato un ampio programma sulla mobilità sostenibile – ha proseguito il primo cittadino – che mette a sistema tutte le misure utili ad incentivare il trasporto pubblico e le nuove opportunità del car e del bike sharing elettrico. L’Amc, a tal proposito, ha rinnovato il proprio parco mezzi puntando su veicoli conformi agli standard europei in termini di tutela ambientale, e presto saranno messe a disposizione anche le bici elettriche, sia per il centro storico che il quartiere marinaro».

«Le classifiche, che in tanti altri casi hanno premiato Catanzaro – ha concluso Abramo – dimostrano che la strada imboccata è quella giusta, offrendo uno stimolo prezioso ad andare avanti sempre all’insegna buona amministrazione». (rrm)