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Legge elettorale europea, Nucera non ci sta: «Penalizza i Greci di Calabria»

«D’intesa con gli avvocati Felice Besostri e Marina Neri la Minoranza linguistica greca di Calabria intende proporre ricorso per impugnare formalmente la Legge elettorale europea che discrimina la nostra minoranza».

A dirlo è Carmelo Giuseppe Nucera, presidente del circolo culturale Apodiafazzi.

«Infatti la Legge elettorale europea – continua – prevede che soltanto le minoranze linguistiche francese, tedesca e slovena possono presentare liste in collegamento con una lista di partito nazionale al quale la lista di minoranza porta i voti, con la possibilità, per il candidato della minoranza che oltrepassa il limite di 50 mila preferenze di essere eletto nel Parlamento europeo. Punto di domanda: la Legge 15 dicembre 1999 N 482/99 all’art 2 in attuazione dell’art 6 della Costituzione riconosce e pone allo stesso livello dodici minoranze linguistiche Greco Calabro compreso, come mai adesso l’ulteriore discriminazione di non poter presentare la lista elettorale come Greci di Calabria collegandosi con una Lista Nazionale?».

«Presentiamo il ricorso – scrive Nucera – opponendoci a questa ulteriore discriminazione. I Greci di Calabria residenti in uno dei 16 Comuni di Cultura Greca di Calabria che intendono firmare il ricorso devono munirsi di certificato di iscrizione nelle liste elettorali del Comune dove esercitano il voto e della fotocopia della tessera elettorale. La sottoscrizione del ricorso dovrà avvenire entro due settimane presso lo studio dell’avvocato Marina Neri in Reggio Calabria». (rrc)