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Don ANtonio Tarzia con Benedetto XVI

L’idea vincente di don Antonio Tarzia: compie 10 anni il Premio Cassiodoro il Grande

Sembra ieri, ma sono trascorsi già dieci anni: il Premio Cassiodoro il Grande, nato da un’intuizione di don Antonio Tarzia, calabrese di Amaroni, a lungo direttore editoriale delle Edizioni Paoline e di Famiglia Cristiana, festeggia stasera la sua decima edizione. A Catanzaro, al Politeama alle 20 la premiazione con l’assegnazione del prestigioso riconoscimento a personalità del mondo della cultura e della scienza (vedi altro articolo).

Il Premio deriva dall’omonima Associazione Centro Culturale Cassiodoro che per anni ha visto come scenario il bellissimo Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia e quest’anno vedrà celebrare il suo decimo anniversario nel prestigioso Teatro Politeama di Catanzaro. Grande giornalista e studioso di Cassiodoro (su cui ha curato la pubblicazione di numerosi volumi con firme prestigiose), don Tarzia da diversi anni dedica il suo impegno e i suoi sforzi per far conoscere Cassiodoro alle nuove generazioni, anche attraverso un concorso che coinvolge le scuole e varie iniziative di formazione che riscuotono grande consenso tra i ragazzi.

È un importante traguardo quello di stasera per don Antonio Tarzia, un grande calabrese, innamorato della sua terra, emigrato a Milano molto giovane, appassionato e attento studioso delle vicende del grande Cassiodoro, nonché instancabile operatore di cultura. La serata di oggi, organizzata da Cosimo Griffo e guidata, come ogni anno, con grande garbo e professionalità da Domenico Gareri, è il riconoscimento a calabresi che hanno saputo affermarsi, dando lustro alla propria terra, ma è anche il giusto tributo – meritatissimo – a uno straordinario protagonista della vita spirituale e culturale della Calabria, don Antonio Tarzia, appunto. (s)