MARINA DI GIOIOSA (RC) – La Consulta giovanile in visita al consiglio regionale

La Consulta giovanile di Marina di Gioiosa ionica è stata in visita al consiglio regionale che si trova a Palazzo Campanella a Reggio Calabria.

«Lunedì 25 Marzo abbiamo visitato Palazzo Campanella, sede dell’assemblea legislativa regionale, accompagnati dal nostro assessore Giuseppe Romeo – scrive in una nota la Consulta – Per l’intera visita siamo stati accompagnati da Margherita Fontana che ci ha fatto da guida spiegandoci passo dopo passo l’iter legislativo. Partendo dall’Accoglienza, siamo poi passati al salone “Nicholas Green” bambino morto tragicamente durante un tentativo di rapina, la notte del 27 settembre 1994, che ospita la scultura dedicata ai bambini vittime di violenza, caratterizzata da sette campane che rappresentano gli organi donati dai genitori di Nicholas, sovraneggiate da colombe simbolo di pace e ricavate dalla fusione delle armi sequestrate alla criminalità californiana».

Continua la Consulta: «Abbiamo poi proseguito la visita soffermandoci prima nell’aula commissioni “A.Acri” e successivamente nell’aula consiliare “F. Fortugno”. Siamo anche stati nel Polo culturale Mattia Preti che si propone di soddisfare le esigenze di studio e arricchire sempre più il proprio patrimonio culturale. È stata una mattinata molto formativa e che ha colmato a pieno la nostra fame di conoscenza in ambito politico essendo proprio noi un organismo consultivo dell’amministrazione comunale». (rrc)

MARINA DI GIOIOSA IONICA (RC) – Lotta all’obesità infantile del Rotary, primo giorno di formazione per docenti e genitori

Nei giorni scorsi, all’istituto Comprensivo “Marina di Gioiosa Ionica – Mammola”, si è svolta la prima giornata di formazione, per docenti e genitori, sulle corrette abitudini alimentari. L’incontro rientra nell’ambito del progetto Lotta all’obesità infantile a cura del Rotary Club di Locri.

Hanno relazionato Giuseppe BonavitaVincenzo Tavernese, vicesindaco. A fare gli onori di casa è stata la dirigente Scolastica Maria Giuliana Fiaschè, a cui è seguito l’intervento del Maestro Vincenzo Ursino, ideatore e leader del progetto che dopo aver ringraziato le referenti scolastiche la vice preside Maria Teresa Marando e la Prof.ssa Carla Racco per la fattiva collaborazione dichiara: nella giornata di oggi abbiamo trattato il tema delle Corrette abitudini alimentari. E sarà la prima delle due giornate di formazione previste nel progetto della Lotta all’Obesità Infantile che sta portando avanti il Rotary Club di Locri nelle scuole.

Nella seconda, grazie alla collaborazione stretta con la Facoltà di Medicina e Odontoiatria della Sapienza di Roma, ci saranno come relatori la docente universitaria prof.ssa Buzzetti ed il ricercatore prof. Maddaloni. La seconda giornata è prevista per il 10 gennaio ed interesserà i docenti dell’I.C. di M.na di Gioiosa J. che saranno collegati dall’aula magna ed i genitori degli alunni che assisteranno da casa tramite diretta Youtube. Ricordo che in questo progetto sono coinvolti 631 alunni, 109 docenti ed oltre 1.200 genitori.  Stiamo portando avanti anche il secondo modulo per la formazione che è quello dedicato all’attività motoria. Grazie alla collaborazione stretta con l’Amministrazione Comunale di M.na di Gioiosa J. e con le Asd quali la News Boby Center e la Scuola Calcio stiamo svolgendo delle lezioni con alunni e docenti sulle metodologie per una corretta attività motoria.

L’incontro di oggi apre di fatto la seconda fase dei lavori, in quanto la prima si è già conclusa con la raccolta dei dati sulle percentuali di alunni obesi ed in sovrappeso e sulle abitudini alimentari delle rispettive famiglie. La seconda fase, invece è dedicata alla Formazione sulle corrette abitudini alimentari ed all’attività motoria.

La Dirigente Scolastica Maria Giuliana Fiasché ha ringraziato il Rotary per l’iniziativa ed ha sottolineato l’importanza del tema oggetto di incontro e messo in rilievo come la questione relativa all’alimentazione si intreccia indiscutibilmente con la cultura del territorio. Ha poi, evidenziato l’impegno e l’entusiasmo della scuola nel partecipare al progetto.   

L’intervento del dott. Bonavita ha evidenziato le cause e le conseguenze derivanti dall’obesità, illustrando al numeroso uditorio, in maniera chiara ed esaustiva – dal punto di vista prettamente scientifico – il fenomeno e i disagi che possono derivare da tale patologia. La cattiva abitudine alimentare e l’eccessiva assunzione di cibo, non accompagnata da un’adeguata attività motoria, infatti, possono causare dei veri e propri disagi dannosi per la salute sia fisica che psichica. Infatti a causa dell’obesità sono spesso collegati il cattivo funzionamento di alcuni organi fondamentali del nostro corpo, il che può compromettere sia l’apparato cardiovascolare che quello regolatore del diabete.

Dalla relazione del dott. Bonavita, è poi emerso il concetto fondamentale che lo strumento più adatto ed efficace per combattere l’obesità è una corretta prevenzione al fenomeno. Prevenzione affidata sostanzialmente alle famiglie e agli insegnanti che devono operare in sinergia.   

Il vice sindaco Tavernese ha portato i saluti dell’amministrazione comunale e ha ribadito l’importanza della mensa scolastica. Ha poi concentrato il suo intervento su di un aspetto più che altro di carattere sociale e di educazione, che vede protagonisti i genitori e gli insegnanti che devono saper trasmettere con adeguati ed efficaci metodi educativi, le giuste direttive affinché i bambini e i ragazzi siano resi consapevoli e partecipi di un percorso teso esclusivamente a salvaguardare la loro salute.

«L’importanza dell’approccio al problema obesità e la capacità di educare i bambini ad un corretto stile di vita – ha evidenziato il relatore – naturalmente è spesso difficoltoso, ma non per questo impossibile da attuare».

Al termine delle relazioni sono intervenuti alcuni docenti chiedendo chiarimenti su tematiche di pregnante rilievo e su questioni attinenti a quanto esposto dai relatori. 

L’iniziativa, particolarmente sentita da tutti i protagonisti coinvolti, si è conclusa dopo un’attenta e approfondita disamina delle tematiche affrontate. (rrc)

 

LOCRI (RC) – Al via il progetto del Rotary nella lotta all’obesità infantile

È ripartito, lo scorso 10 ottobre, il progetto Lotta all’obesità infantile, promosso dal Rotary Club di Locri guidato dal presidente Domenico Catalano. La scelta di ripartire il 10 ottobre non è stata casuale, in quanto coincideva con la Giornata Mondiale della Lotta all’Obesità e il Rotary ha deciso di inaugurare questo nuovo anno all’Istituto Comprensivo “Marina di Gioiosa Ionica – Mammola”, diretto da Maria Giualiana Fiaschè e che vede coinvolti 631 alunni, 109 docenti e circa 1.200 genitori appartenenti alle scuole elementari e medie di detto Istituto. 

La prima edizione del progetto risale all’anno rotariano 2017/2018 e da allora ha interessato, ogni anno, diversi istituti scolastici del comprensorio ottenendo l’attenzione e l’apprezzamento di insegnanti, alunni e genitori per l’attuazione e il raggiungimento delle sue finalità. Ideatore e Leader è il M° Vincenzo Ursino. In questi anni sono stati coinvolti, cinque istituti comprensivi di sei Comuni, 200 docenti, quasi 1.300 alunni e oltre 2.500 genitori.

Il progetto, come si deduce dal nome, è finalizzato alla lotta all’obesità infantile che costituisce un problema di notevole rilevanza sociale. Il fenomeno, estremamente diffuso soprattutto in Italia, è il risultato dell’introduzione di un quantitativo di calorie maggiore rispetto all’effettivo consumo, per un periodo protratto di tempo: in questo modo il bilancio energetico è costantemente positivo e determina l’insorgere della patologia. Il dato maggiormente allarmante legato a questa patologia è la diffusa tendenza a non considerarla come tale e, dunque, a non riconoscerne i pericoli insiti.

Tralasciando approfondimenti di carattere strettamente tecnici, si può affermare, che le più frequenti conseguenze associate ai casi di obesità in età infantile sono rappresentate da problemi di tipo respiratorio, disturbi dell’apparato digerente, del sistema endocrino, cardiovascolare e articolare, dovute al carico meccanico. Senza sottovalutare poi le pesanti ricadute in ambito psicosociale: i bambini affetti da sovrappeso vivono spesso condizioni di disagio e vergogna, fino a casi veri e propri di ansia, depressione e rifiuto del proprio aspetto fisico. 

Il Rotary di Locri, dunque, ritenendo utile dare un significativo contributo per contrastare tale fenomeno, ha pensato di dedicare a questo problema un’articolata e completa attività che possa concorrere in maniera determinante a facilitare e indirizzare in maniera competente e adeguata i compiti affidati ai genitori e agli insegnanti.

L’impegno rotariano, nel portare avanti e promuovere tale attività (anche grazie alla forte campagna di comunicazione che accompagna il Progetto è finalizzato, dunque, a portare a conoscenza dei soggetti interessati un corretto stile alimentare il quale contribuisce a costruire, rafforzare, mantenere il corpo e a fornire l’energia quotidiana indispensabile al buon funzionamento dell’organismo. Valorizzare la motricità in tutte le sue forme come elemento essenziale per lo sviluppo integrale della persona. Contribuire al processo di arricchimento professionale e culturale dei docenti scolastici, attraverso un aggiornamento costituito da approcci culturali, metodologici e propedeutici. 

L’esito e gli effetti benefici di carattere medico-sociale che la lotta all’obesità infantile hanno prodotto e produrranno nel territorio, saranno dunque un’ulteriore testimonianza dell’impegno della grande famiglia rotariana, volto al benessere, sotto ogni punto di vista, della realtà in cui opera. (rrc)

MARINA DI GIOIOSA JONICA (RC) – La riflessione del consigliere Romeo sulle iniziative avviate

di Giuseppe RomeoLe imminenti festività rappresentano per molti di noi un momento importantissimo. Vorremmo poter lasciare alle nostre spalle una fase davvero difficile, per avviarci con fiducia verso un domani che possa farci ritrovare la serenità, il lavoro, il benessere e la fiducia.

Personalmente, prima da cittadino e contemporaneamente da amministratore, vivo con trepidazione i vari momenti che hanno scandito il tempo da quel 10 marzo del 2020, quando improvvisamente abbiamo dovuto iniziare a fare i conti con una pandemia che appariva distante dalla nostra realtà. 

Siamo riusciti a fare tanto. A volte penso che la scienza, la politica e soprattutto i Cittadini abbiamo compiuto un lavoro straordinario. Ognuno di noi e rispettivamente tutti insieme, abbiamo compreso il pericolo e, al contempo, la necessità di stare insieme per provare a superare le difficoltà inedite giorno dopo giorno pronte ad incupire il nostro vivere. Nei grandi centri metropolitani dell’Italia e nel mondo si assiste ad una forte propensione volta ad intraprendere la ripresa per poter recuperare il tempo perduto.

Nei piccoli comuni sembra essere tutto più difficile e sempre più spesso non si perde tempo per riportare sui canali social e nel dialogo quotidiano una buona parte di quella insofferenza che purtroppo stiamo vivendo. Dopotutto, è corretto ricordare che l’era dell’informazione ci bombarda di notizie e ognuno metabolizza e prova ad assorbire o tralasciare la veemente pressione psicologica contenuta in ogni singola circostanza che annuncia il crescere dei contagi, i decessi e l’ombra di nuove potenziali chiusure.

Nella qualità di Consigliere comunale del Comune di Marina di Gioiosa Ionica, con delega alle attività produttive, ho cercato di interpretare le molte difficoltà vissute dal mondo socio-economico e come risposta è stata avviata una proposta rivolta ai nostri concittadini chiedendo loro di scegliere la rete dei commercianti di Marina di Gioiosa per gli acquisti di Natale con l’intento di sostenere la provata rete commerciale, meritevole di non aver arretrato nemmeno di un millimetro durante questa difficilissima fase.

Se una parte molto ampia di imprenditori ed esercenti ha gradito l’iniziativa, non sono mancati gli appunti che personalmente ho fortemente gradito.  Ognuna delle persone che ha scritto e detto in merito è un valore aggiunto che nel futuro ci consentirà di attuare altre iniziative, rendendole migliori e più incisive per il bene della nostra Comunità e soprattutto per conferire nuova energia al nostro tessuto socioeconomico.

Inoltre, insieme all’Assessore Alessandra Mina, che ringrazio, ci siamo impegnati per dare un piccolo tocco natalizio alla nostra cittadina. Anche in questo caso non è mancata una breve querelle, sorta prima del montaggio delle installazioni. Oltre a ringraziare quanti hanno apprezzato e gradito il nostro impegno e gli sforzi profusi per superare le difficoltà inerenti anche alle stesse misure di bilancio, nonché per il reperimento di Risorse Umane da impegnare per poter sistemare gli addobbi, facendo svolgere a tutti il rispettivo lavoro in sicurezza, rivolgiamo un ringraziamento a quanti non hanno atteso molto tempo per addossare le responsabilità del ritardo e poter puntare il dito verso l’Amministrazione Comunale scrivendo sui social e facendo veicolare urbi et orbi  le ragioni di una faziosità che ormai, oltre ad essere superata, risulta essere anche poco apprezzata perché non genera seguito ma è utile soltanto per alimentare lo sconforto.

Con la determinazione e la sicurezza del nostro agire politico siamo andati avanti, portando a compimento l’installazione delle due installazioni natalizie in modo semplice ma concreto. Personalmente avrei sperato di poter fare di più, ma la maturità del buon padre di famiglia non consiste nel fare debiti per poi mettere in difficoltà persone che lavorano e devono essere puntualmente pagate. Per il futuro speriamo di poter fare di più e meglio, auspicando di poter uscire da questo tunnel e rivedere finalmente la luce della normalità.

Di questi giorni porterò nel cuore la bellissima esperienza vissuta l’altro giorno incontrando tutti i bambini delle nostre scuole. A loro abbiamo chiesto di collaborare in questa fase mediante piccolissimi gesti, magari suggerendo ai loro genitori di preferire i nostri negozianti per gli acquisti che ogni famiglia compirà in questo periodo. Prima di concludere questa riflessione, mi farebbe molto piacere veder crescere tra i Cittadini un sentimento di attaccamento verso il proprio paese, magari attraverso gesti tesi a dare maggiore slancio alla bellezza dei nostri luoghi.

Abbiamo scelto di candidarci per metterci al servizio del nostro paese con l’intento di superare le divisioni e, nel rispetto di qualsivoglia idea, guardare al bene comune. Il confronto, anche quello più acceso, continuerà ad essere il carburante che ci consentirà di continuare a lavorare perché non è nostra intenzione contribuire a far perdere tempo ed occasioni di crescita e sviluppo a questo territorio, colpito non soltanto dall’onda lunga della disoccupazione atavica ma soprattutto dello sfinimento arrecato da quanti la mattina si alzano per affermare: “piove, governo ladro”.  (gr)

Bernardo Misaggi presidente della Società di Chirurgia vertebrale e Gruppo Scoliosi

Prestigioso incarico per il prof. Bernardo Misaggi, che è stato eletto presidente della Società Italiana di Chirurgia VertebraleGruppo Italiano Scoliosi.

Misaggi, orgogliosamente calabrese (è originario di Marina di Gioiosa Jonica, da molti anni a Milano), è direttore dell’ Unità Operativa Complessa di Ortopedia Traumatologia per le patologie della colonna vertebrale dell’Asst Gaetano Pini-Cto, oltre che professore a contratto all’Università degli Studi di Milano per la Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia e per il corso di Laurea di Tecniche Ortopediche.

«Sono molto onorato – ha dichiarato il prof. Misaggi dopo la nomina – che la Società mi abbia affidato un incarico così importante, e ringrazio tutti i soci per la fiducia e la stima. Sarà mio compito rispondere all’esigenza di una costante collaborazione con l’Università, nel nome dei principali obiettivi della nostra Società, assicurando un livello elevato di qualità scientifica e formativa della Società stessa, con particolare attenzione ai giovani».

Il prof. Misaggi, che può vantare una vasta esperienza nell’ambito di tecniche chirurgiche innovative per il bene del paziente,  con entusiasmo si prepara a ricoprire il nuovo incarico con l’intento di rendere più forte il ruolo della Sicv&Gis nel contesto nazionale e internazionale, dal punto di vista scientifico, culturale e comunicativo. (rrm)

Un calvario giudiziario di 10 anni di cui 5 in carcere: assolto l’ex sindaco Rocco Femia

È una storia aberrante, indegna di un Paese civile: dopo dieci anni di calvario giudiziario l’ex sindaco di Marina di Gioiosa Jonica Rocco Femia è stato assolto perché il fatto non sussiste. Era stato accusato di associazione mafiosa, si è fatto cinque anni e 9 giorni di prigione preventiva, da innocente. La sua verità ha dovuto attendere dieci anni per diventare verità processuale: non era mafioso, mai avuto niente a che fare. Era un corretto amministratore e il suo Comune stava vivendo una bella stagione  anche dal punto di vista della cultura e degli eventi, insegnava al liceo. Una vita fermata da un’inchiesta giudiziaria forse superficiale, approssimativa, inadeguata.

Ha raccontato la sua odissea in diretta ieri sera su Telemia e la sua storia merita di essere ascoltata.: «Mi ha sostenuto – ha detto durante la diretta televisiva – l’amore di mia moglie e della mia famiglia (quattro figli che hanno visto il padre accusato di infamie che non gli appartenevano) e la mia fede in Dio: se ce l’ho fatta lo devo alla presenza costante dei miei familiari e al mio credere nella giustizia divina, prima che in quella terrena. Ora è tutto finito, ho bisogno di serenità». (rrm)

Guarda da qui la trasmissione CalabriaSud. Dopo il dibattito con la sottosegretaria al Sud e alla Coesione Sociale Dalila Nesci, con la partecipazione del presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, dell’economista Vittorio Daniele dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, del sociologo Francesco Rao e del direttore di Calabria.Live Santo Strati, con la conduzione del direttore di Telemia Giuseppe Mazzaferro, c’è il racconto, drammatico, commovente e terribile, di Rocco Femia del suo calvario lungo dieci anni.

GIOIOSA JONICA (RC) – La presentazione del progetto dell’Associazione Angela Serra

È in corso, a Marina di Gioiosa Jonica, nella sala “Costituzione” del Consiglio comunale, la presentazione del progetto sulla Mappatura Rischio Genetico per i Tumori della Mammella e dell’Ovaio nel territorio della Locride realizzato dall’Associazione Angela Serra – Sezione Locride.

Il progetto di ampio respiro, verrà avviato in forma di programma ‘pilota’ nei comuni di Marina di Gioiosa Ionica e di Gioiosa Jonica con la finalità di estendersi, in una seconda fase, all’intera sezione territoriale della Locride, campo di azione delle attività di interesse dell’Associazione.

«Sono onorato che da Marina di Gioiosa Ionica parta questa importante iniziativa nel campo della prevenzione – ha dichiarato il presidente del Consiglio, Daniele Albanese – solo attraverso la sensibilizzazione e conoscenza si può prevenire questo tipo di neoplasie alla mammella».

Il responsabile dell’associazione per la Regione Calabria e autore del progetto, il dott. Attilio Gennaro sottolinea l’importanza della possibilità di individuare la popolazione femminile ‘a rischio ‘ sul territorio, che darebbe così la possibilità di intervenire con maggiore efficacia in termini di prevenzione e con interventi che vanno dall’intensificazione dei controlli a trattamenti farmacologici o chirurgici per le donne con Brca mutato.

Vista l’emergenza Covid l’incontro potrà ospitare un numero limitato di persone nel rispetto della normativa vigente, con priorità riservata ai Medici di Medicina Genera-le e a tutti professionisti sanitari che operano nell’ambito dei tumori femminili della mammella e dell’ovaio.

 

Commisso, il magnate della tv, dona 10 mila mascherine a Marina di Gioiosa

Non ha dimenticato la sua città natale, l’industriale calabro-americano Rocco Commisso, magnate della televisione via cavo e patron della Fiorentina, che ha voluto destinare a Marina di Gioiosa Jonica 10 mila mascherine, che saranno distribuite a tutti i cittadini.

A renderlo noto il sindaco di Marina di Gioiosa, Giuseppe Femia, che ha spiegato di come questo sia «un modo per essere vicino alla sua Marina e ai suoi concittadini in un momento così difficile».

«Ci tiene a far sapere – ha proseguito il sindaco Femia – a tutti gli abitanti di Marina di Gioiosa che non ha dimenticato le sue origini».

Le mascherine saranno distribuite dai vigili urbani porta a porta e «se non dovessimo farcela, chiederemo aiuto ai Carabinieri». (rrc)