Si chiama SM’art l’opera del catanzarese Giampiero De Santis, il papà dei burattini pazzi, che da sabato 10 ottobre sarà esposta, insieme ad altri 180 poster, nella città di Faenza.
L’artista, infatti, ha partecipato al contest Let’s do it – La vita, i sentimenti e le speranze nel periodo della pandemia organizzato dall’Associazione Distretto A di Faenza Art District in collaborazione con McLuc Culture e il patrocinio del Comune di Faenza, di Parma e della Regione Emilia Romagna, che ha visto la partecipazione di artisti provenienti da tutta Italia e da Argentina, Bulgaria, Estonia, Germania, Stati Uniti, Polonia, Spagna.
L’idea degli organizzatori, ispirata appunt
Queste le domande rivolte agli artisti e SM’art è stata la risposta dell’artista Giampiero De Santis che, catanzarese di nascita e tifo calcistico, nonché unico calabrese tra i selezionati, ha deciso di creare partecipando al contest e sbarcando in una regione distante quasi mille chilometri; ma non è nuovo a queste iniziative: con i suoi burattini si era già virtualmente “recato” in Inghilterra, ottenendo i riconoscimento previsti, o a Viareggio, dove ha vinto il podio (1, 2 e 3 posto) in tutti in contest cui ha partecipato o a Roma (sempre vincente e pubblicato a catalogo) o a Salerno… in attesa di giudizio.
Per il contest, il papà dei burattini pazzi ha realizzato Sm’Art, che si traduce in un lavoro che spiega sulla carta (il poster), il modo di vivere durante il lockdown; SM’art rappresenta l’avvicinarsi all’altro non più fisicamente, ma solo attraverso la tecnologia; una tastiera come “Home” che ci ha permesso in quel difficile periodo e lo fa anche ora, di scambiare saluti o un abbraccio o con il resto del mondo pur costretti a casa.
SM’art è una tastiera, tramite la quale abbiamo potuto continuare a vivere la nostra vita quotidiana fatta di lavoro, di rapporti
Dunque, per due settimane si potrà ammirare il poster in uno dei 18 punti sparsi a Faenza e, dal 19 ottobre,parte della selezione sarà esposta anche a Parma nella suggestiva cornice del Parco della Cittadella, e in oltre 20 luoghi di grande passaggio in centro e dintorni. (mp)