di DANILO SERGI – La seconda facoltà di medicina a Cosenza, la terza facoltà di medicina a Crotone, il polo Rayneir a Reggio Calabria, il G7 a Villa San Giovanni, i maxi concorsi a Rende, la firma dell’accordi di coesione a Gioia Tauro.
E Catanzaro? Si accontenti di tre milioni di euro per lo stadio, per altro mai arrivati. Vergogna. Il centrodestra cancella il Capoluogo, lo umilia, lo riduce a puntino sulla cartina geografica, nel silenzio colpevole e complice del Presidente Occhiuto e dei consiglieri regionali eletti nella Circoscrizione.
Ora il centrodestra si appresta a razziare nuovamente l’elettorato catanzarese, fiaccato da decenni di vassallaggio a favore delle altre province e delle altre città. Cosa fare? Mi attenderei uno scatto d’orgoglio, un sussulto di dignità, il rifiuto di accontentarsi delle elemosine elargite da Occhiuto per tacitare le coscienze dei catanzaresi.
Cosa aspettiamo adesso? Si alzi la voce, se ne hanno un filo, dei consiglieri regionali, di ogni schieramento per fermare uno scempio senza precedenti. Per il presidente Occhiuto e il centrodestra Catanzaro semplicemente non esiste. (ds)
[Danilo Sergi è consigliere comunale di Catanzaro]