di ENZO MUSOLINO – Veniamo al punto: la tassa sui rifiuti a Villa rischia di essere un grosso problema per le famiglie, un costo insostenibile.
Quest’anno la tariffa notificata è incrementata di circa il 20% e le ragioni non sono confortanti. I villesi, per buona parte, hanno da tempo imparato a differenziare senza però che questa giusta abitudine si sia trasformata per i più virtuosi in un risparmio.
La “spazzatura”, infatti, non è solo “indifferenziato” ma è anche plastica, multi materiale, vetro, carta, un conferimento, quindi, riciclabile – cui i villesi contribuiscono in buona misura – che dovrebbe comportare un ritorno favorevole per i Comuni. I cittadini che hanno negli anni imparato a differenziare, che depositano correttamente i materiali secondo le giornate previste, perché non dovrebbero godere di un regime premiale?
Perché subiscono anch’essi un aggravio d’imposta che non hanno contribuito a generare? Si dirà, anche giustamente: ci sono pure i villesi indisciplinati, quelli che il mercoledì buttano di tutto nell’indifferenziata e a causa di questi, a causa dell’aumento di conferimento indifferenziato negli ultimi anni, siamo costretti – per conguaglio – a pagare di più tutti quanti!
Tutto questo però, come è evidente, non ci consola. Le segnalazioni degli abusi che, senz’altro, sono state fatte, bastano? Le multe irrogate riscosse sono sufficienti ?
I controlli sono adeguati? Rimane, inoltre, il grande problema dell’evasione e degli scarsi risultati in tema di emersione delle utenze non formalizzate. Si può fare di più in tale ambito? Possiamo stanare i “furbetti” evitando di gravare i soliti che pagano, la gente perbene che viene sempre penalizzata?
Presto partirà un nuovo servizio di raccolta rifiuti, un nuovo contratto, una nuova ditta, nonostante l’annullamento dell’ultima gara. L’appalto sarà più complesso, gli oneri maggiori, la tariffa aumenterà ancora per un servizio, speriamo, migliore: è una scommessa che ci auguriamo l’Amministrazione vinca per il bene di Villa e per il bene dei lavoratori coinvolti.
Sarà finalmente previsto – lo auspichiamo davvero – un sistema premiale che in qualche modo agevolerà i più bravi e su questo punto chiediamo agli amministratori ancora più impegno, uno sforzo più deciso finalizzato a riconoscere ai villesi, alla stragrande maggioranza di essi, un ruolo attivo nell’obiettivo generale del riciclo per l’ambiente, per le nuove generazioni.
Sarebbe davvero un’occasione sprecata trovarsi l’anno prossimo con nuove bollette solo incrementate negli importi, con la stessa sorpresa che ci ha colto tutti quest’anno. È mancata la comunicazione? Si poteva fare di più? “Guelfi e Ghibellini” si divideranno anche su questo e non risolveranno nulla.
Ciò che conta è partire preparati per il prossimo anno, è dare finalmente un segno di cambiamento che riguardi, ad esempio, la pulizia dei cimiteri e l’isola ecologica.
Sono noti i ritardi che questi servizi e quest’opera stanno accumulando negli ultimi tempi, alle prese con una gestione del camposanto villese non perfetta e con i finanziamenti regionali per ‘l’Isola” ritirati.
È necessario che il 2025 segni un cambio di passo non più procrastinabile. Siamo già in tempo di bilanci, di consuntivi? Probabilmente ancora no, c’è ancora spazio per un minimo irrinunciabile, per una gestione ordinaria che soddisfi le esigenze basilari di tutti i cittadini. I villesi, ne siamo sicuri, sapranno fare la loro parte. (em)
[Enzo Musolino è segretario cittadino del PD Villa San Giovanni]