di FRANZ CARUSO – Non abbiamo alcun dubbio sul fatto che l’assessore Regionale ai LLPP, Maria Stefania Caracciolo, abbia interlocuzioni quotidiane con RFI , ma vengono invece seri dubbi e perplessità sulla proficuità di tali incontri, visto il perdurante stato di degrado della rete ferroviaria calabrese, ed in particolare della linea ionica, che nonostante i cospicui finanziamenti assegnati dalla ex Giunta Regionale di centrosinistra per la elettrificazione della stessa risente di ritardi intollerabili ad esclusivo svantaggio per i cittadini.
Nondimeno le rassicurazioni riportate nel suo ultimo intervento sulla sussistenza dei finanziamenti e sulla volontà di realizzare l’alta velocità ferroviaria Sa-RC per come decisa e finanziata con PNRR e Fondo complementare di cui ad DL 59/21 dal governo Draghi, risultano assolutamente superficiali e fuorvianti specie se correlate al silenzio che sull’argomento contraddistingue il Governatore Occhiuto.
A noi risultano, al contrario, attualmente in essere il finanziamento Pnrr del già appaltato lotto 1a Battipaglia – Romagnano , ed il finanziamento da AdP/ F/C del raddoppio della Galleria Santomarco. Per il resto sappiamo invece che nella relazione conclusiva il dibattito pubblico dei lotti 1b e 1c Romagnano – Buonabitacolo e Buonabitacolo – Praja la stessa Rfi afferma che non esiste adeguato finanziamento, così come della tratta Praia – Tarsia – Montalto non c’è più traccia né si intravvede posta finanziaria alcuna per la relazione Praja – Paola.