di FRANZ CARUSO – Il susseguirsi di ritardi, disservizi, interruzioni e variazioni degli orari e dei percorsi sulla rete ferroviaria tirrenica meridionale non ha precedenti, sia per gravità che per totale e assoluta indifferenza dei soggetti responsabili.
Rfi sta trascurando i presidi di ordinaria manutenzione della rete, con evidenti ripercussioni negative su sicurezza e regolarità dei servizi. Trenitalia offre un servizio sempre più scadente per la crescita dei casi di guasti, rotture agli impianti e malfunzionamenti dei treni.
Il ministro Salvini non ha adottato alcun provvedimento straordinario e di emergenza per evitare che l’Italia venisse fisicamente divisa. Ha pensato bene, però, di definanziare totalmente un valido progetto di Alta Velocità ferroviaria per il collegamento Salerno- Reggio Calabria, negando la possibilità di poter disporre di una nuova rete ferroviaria alternativa alla vetusta linea tirrenica.