di GIANNI PAPASSO – Sono trascorsi otto anni da quel 21 giugno 2014 in cui la Città di Cassano All’Ionio ha ricevuto l’onore ed il privilegio della venuta di Papa Francesco. Nonostante il tempo trascorso negli occhi e nel cuore di tutti sono ancora vive le immagini e le emozioni di quella giornata particolare ed irripetibile, che resterà incisa in maniera indelebile nella storia di Cassano All’Ionio e della Calabria intera.
In quel giorno particolare la gioia ha illuminato gli occhi di ogni singolo cittadino mentre le strade di Cassano e la spianata di Sibari erano stracolme di gente venuta da ogni luogo. In particolare, ciò che maggiormente è rimasto scolpito nella memoria collettiva è stata la commossa compostezza della folla. Tutto si è svolto, infatti, nella più assoluta tranquillità; nessun evento negativo ha turbato lo svolgersi di quella giornata tanto particolare.
È innegabile che la visita di Papa Francesco a Cassano All’Ionio, il suo benevole sorriso e, soprattutto, le sue parole hanno acceso una luce di nuova speranza nel cuore di tutti e il 21 giugno 2014 segna la data di inizio di un cambiamento di cui questa terra aveva estremo ed urgente bisogno. Le parole di condanna alla mafia ed alla criminalità organizzata, pronunciate da Papa Francesco nella spianata di Sibari, hanno avuto una forte eco nelle coscienze dei calabresi e del mondo intero ed hanno rafforzato l’animo di noi amministratori, che ci sentiamo più motivati a lavorare per costruire una società migliore, più giusta, eguale, solidale e, principalmente, libera dalla violenza, dalla prevaricazione e dalla prepotenza di coloro che condizionano la vita degli onesti ed il futuro di questa terra di rara bellezza.
Dopo quella giornata ci siamo sentiti più predisposti a “proteggere la casa comune”, a custodire il bellissimo paesaggio naturale, che il Creatore ha voluto disegnare in questo lembo di terra di Calabria e a lavorare rivolgendo lo sguardo, principalmente, ai bisogni degli ultimi e degli emarginati. Quella giornata è stata memorabile specialmente per i nostri giovani, nel cui animo è ancora incisa l’esortazione del Santo Padre a “non lasciarsi rubare la speranza”: quelle parole continueranno ad illuminare il loro cammino per gli anni a venire e li accompagneranno nella costruzione del futuro. Prima dell’insorgere dell’emergenza da coronavirus, la nostra Amministrazione, il 21 giugno di ogni anno, ha celebrato la speciale ricorrenza organizzando un evento di alto spessore culturale.
Quest’anno riprendiamo la tradizione con il Concerto di musica classica che vedrà protagonista, nel Teatro Comunale, la giovane Pianista di Cassano All’Ionio Veronica Rango. L’evento sarà utile a celebrare degnamente l’anniversario della venuta del Papa e, contemporaneamente, a dare rilievo ed a promuovere le doti artistiche di una giovane figlia di Cassano All’Ionio; un’eccellenza nel campo della musica che, anche fuori dai confini comunali, sta facendo conoscere il volto bello della nostra città, ricca non solo di beni culturali e naturali ma anche di risorse umane e di giovani talenti. (gp)