;
L'OPINIONE / Giuseppe Falcomatà: Sindaci e Comunità reclamano il diritto alla mobilità sicura e moderna

L’OPINIONE / Giuseppe Falcomatà: Sindaci e Comunità reclamano il diritto alla mobilità sicura e moderna

di GIUSEPPE FALCOMATÀ – Non basta un progetto di fattibilità. Bisogna correre, andare avanti, fare qualcosa in più per la Statale 106 e per questi 147 chilometri di territorio dove vivono e operano cittadini, sindaci, calabresi che reclamano diritti, sicurezza e sviluppo.

Ringrazio la triplice sindacale per aver alzato l’attenzione su un problema sentito e reale in una parte importante della regione. Con questa manifestazione i sindaci del territorio chiedono un’assunzione di responsabilità alla Regione e all’Anas affinché il progetto di ammodernamento veda finalmente la luce. Le risorse ci sono e, se del caso, si devono adeguare alla particolare congiuntura economica e all’aumento dei prezzi e dei materiali. È bello che la mobilitazione odierna coinvolta, contemporaneamente, diverse province calabresi perché la voce unitaria delle comunità è sempre più forte.

Mentre noi siamo qui a manifestare, una delegazione di consiglieri regionali del reggino, con in testa l’onorevole Giovanni Muraca, si trova negli uffici della Regione Calabria, a Catanzaro, per verificare la situazione e procedere in maniera coordinata e sinergica.

Mi auguro e ne sono convinto che, questo spirito, in cui prevalgono gli interessi del territorio, prosegua anche rispetto all’autonomia differenziata, un altro importante tema da affrontare e contrastare con quanti hanno il dovere di difendere il comprensorio. Diventando legge, questa riforma creerebbe una spaccatura ed un divario insanabile con le regioni del Centro-nord. A quel punto, sarebbe inutile parlare di infrastrutture e progetti di sviluppo di un territorio che il Governo vuole diviso. (gf)

[Giuseppe Falcomatà è sindaco di Reggio Calabria]