di GIOVANNI PARISI – Il decreto del 17 maggio del Ministero per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr, rende attuativo il bonus che, nell’ambito delle misure per il rilancio del Sud del Paese, ha introdotto la Zona economica unica per il Mezzogiorno e, quindi, anche per il nostro territorio.
Il credito d’imposta spetta per nuovi investimenti connessi a un progetto iniziale e riguardanti l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zes unica.
Il credito d’imposta matura fino al 60% delle spese di investimento effettuate e, dal prossimo dal 12 giugno e fino al 12 luglio sarà possibile inviare le comunicazioni all’Agenzia delle entrate relative alle spese che si prevede di sostenere entro il prossimo 15 novembre per accedere ai benefici fiscali in relazione agli investimenti realizzati nella Zes unica Mezzogiorno.
Considerato che la misura dovrebbe operare anche per le annualità successive, sarebbe opportuno che sindaco e Giunta programmino velocemente una forte attività divulgativa dei benefici da “Zes Sud” al fine di poter attrarre importanti investimenti in previsione degli sviluppi attesi dalla prossima conclusione dell’iter di approvazione del Psc, dalla auspicata realizzazione del Porto, dalla nuova mobilità, dell’istituendo Centro espositivo fieristico, così come da una seria azione di rilancio delle attività nei centri storici.
E’ importante avviare immediatamente interlocuzioni con Istituzioni ed Organismi come Ccciaa, Associazione Industriali, Associazioni di categoria, sindacati ecc, magari istituire un serio tavolo di lavoro per quella che potrebbe rappresentare una irripetibile occasione per portare nella nostra Città nuovi investitori e/o favorire novi investimenti produttivi.
L’amministrazione comunale ha il dovere di fare di tutto e di più per essere motore di iniziative finalizzate alla ricerca di nuovi fattori produttivi che possano ridare smalto e vitalità all’economia cittadina e risposta alla richiesta occupazionale.
L’invito rivolto a sindaco e Giunta è di attivarsi in tal senso e non perdere altro tempo. (gp)
[Giovanni Parisi è consigliere comunale di Catanzaro – Gruppo Azione]