Il senatore del Pd, Nicola Irto, ha definito l’approvazione in Senato del ddl sull’autonomia differenziata «il momento più buio di questa legislatura».
«È un colpo micidiale – ha aggiunto il parlamentare dem – ai diritti dei cittadini, che produrrà ingiustizie devastanti perché non sono stati definiti i Livelli essenziali delle prestazioni; perché tra le materie che le Regioni potranno gestire da sole ci sono: tutela della salute, istruzione, tutela e sicurezza del lavoro e perfino trasporto e distribuzione nazionale dell’energia».
Riguardo allo stesso disegno di legge, Irto ha poi spiegato: «Non c’è un solo centesimo per ridurre i divari esistenti tra Sud e Nord e c’è il rischio di creare un Paese dove ci saranno giovani più o meno fortunati sulla base del luogo di nascita. Tutto questo è inaccettabile. Continuiamo a lottare, ma il governo e la sua maggioranza hanno già deciso di spaccare l’Italia».
In Aula, i senatori del Pd hanno esposto cartelli con il Tricolore. Secondo Elly Schlein, segretaria dei dem, «Meloni passerà alla storia per aver spaccato l’Italia» e occorre una «mobilitazione forte anche fuori dal Parlamento».
«Con il Barattelum di Calderoli – ha dichiarato Francesco Boccia, capogruppo del Pd al Senato – ci saranno territori e cittadini di serie A e di serie B. Noi lotteremo contro questo disegno disposti ad arrivare fino al referendum». Chiara Braga, capogruppo del Pd a Montecitorio, ha annunciato un’«opposizione durissima alla Camera». (rrm)