di PIETRO MOLINARO – Nel 2015 la Giunta Oliverio bloccò, inspiegabilmente, l’autorizzazione all’uso plurimo delle acque, irriguo e idroelettrico, al Consorzio di Bonifica di Rosarno. Parliamo della Diga Metramo, 30 milioni di metri cubi invasati, a Galatro (RC) località Castagnara.
Il Consorzio aveva chiesto di poter realizzare le condotte per trasportare l’acqua dalla Diga ai terreni da irrigare,(20mila ettari), e una centrale idroelettrica con investimenti privati già individuati.
La Diga è uno dei tanti misteri politici calabresi! Nessun diniego ma di fatto bloccata l’autorizzazione, con l’aggravante che i responsabili della burocrazia regionale ancora occupano postazioni di vertice.
Mi auguro che qualcuno spieghi ai Calabresi l’accaduto e visto il momento storico di emergenza climatica ed idrica si “vergogni” per l’indifferenza avuta fino ad oggi è autorizzi l’utilizzo di questo Tesoro Italiano.
I Consorzi di Bonifica sono protagonisti contro il tempo nella lotta ingaggiata contro la siccità. La loro attività, può far produrre Cibo di qualità, Energia Pulita, aumentare l’Acqua idropotabile e favorire tanta nuova e vera occupazione. (pm)