;
Milano-Calabria

L’OPINIONE / Santo Gioffrè: a Milano Calabria relativamente meravigliosa

Seduto davanti alle rovine di Palmyra, mi giungono fastidiosi tintinnii intorno alla furiosa polemica sollevata dalla decisione di tutta la Giunta Regionale, non solo dal povero Assessore al Turismo, di fornire una nuova narrazione della Calabria, illuminando la Stazione Centrale di Milano, nell’ambito del progetto “Calabria Meravigliosa”.

Nell’attaccare l’iniziativa, facendo capriole come quando un lama è inseguito da un puma, si sono scordati di domandarsi, loro stessi, quando hanno voluto, votato e sostenuto, strenuamente, questa Giunta Regionale di destra, bellamente condita di abbondante salsa democristiana. Ma la cosa che mi ha di più incuriosito, leggendo le critiche, è il dire che l’equivalente delle ingenti somme spese, 2 milioni e passa di euro, per ghiacciare l’entrèe della Stazione di Milano (che è legata alla storia della Calabria più di quella di Reggio Calabria) poteva esser data agli imprenditori Calabresi del settore turistico o alle strutture che dicono di far turismo. E perché, o per fare cosa? Voi conoscete operatori o industria turistica in Calabria? Quali?

Forse, per lapsus, i critici parlavano dei 2 mesi estivi, quando lo spremere chiunque capita alla portata e senza alcun regola o stile, domina? Smettetela, che non si critica la nuora per ammuinare con la suocera! Si grida: in Calabria manca tutto e voi date alla Lombardia ecc ecc. Perchè, quando li avete votati a valanga, che vi aspettavate, pacchetti di torroni, piste da sci, aiuti ai morti di fame, qualche acquisto di libri? Cosa vi aspettavate, cosa? Sotto l’albero di Natale non c’è nulla se non chiacchiere e camicie bianche che son divenute divise, queste si, dei narratori della Calabria del farsi i fatticelli di casa propria, tipo: campa e lascia campare.

Criticate un’autonoma decisione della Giunta, e nulla dite intorno al fatto che la Gente di Calabria abbia raggiunto il fondo nei campi dei saperi e nella capacità culturale di apprendimento delle più elementari nozioni di alfabetizzazione? Se chiedete a qualcuno cosa diceva Aristotele nel capitolo della Fisica, de corruptione, vi ride, per un’ora, in faccia, da ebeta. Ma state scherzando? Nulla avete da dire sul fatto che, tra non molto, se dovreste aver bisogno di uno specialista per fare una qualsiasi diagnosi di pulcis pudendis, (piattole, insomma) vi trovereste difronte, solo, uno sciamano con la mazza…?

Hanno concluso la vendita della sanità pubblica, con voi dentro e criticate un’autonoma e proficua decisione di valorizzare la Calabria, mostrandola, sfavillante, al cuore della più potente stazione ove transita il vero Potere economico-finanziario e politico d’Europa? Che criticate? Se volevate, veramente, criticare o contrastare, dovevate assediare le Regione e il Parlamento, ove ora sta l’Assessore al Turismo, o pensate che, criticando da una poltroncina con un braciere sotto il culo, basti a elevarvi spiriti vendicativi di una Calabria oltraggiata? Criticate? Che criticate? Avete, mai, criticato il fatto che un Presidente di Regione, Oliverio, per somme infinitamente inferiori e per lo stesso principio di valorizzazione della Calabria, ha dovuto subire gogna mediatica, un processo e un’assoluzione con formula piena? No, non lo avete fatto! Criticate le belle luci della Stazione Centrale che, persin da qui, vediamo illuminare Milan e state zittu sul palazzo accanto, guardando a sinistra della foto, che è la sede Italiana della KPMG? Sapete cos’è la KPMG e quanti soldi ha succhiato alla Regione Calabria, o tutti questi critici dei giorni feriali, pensano che tutto ciò che non luccica, non vale, lo stesso, quanto l’oro? (sg)