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Il presidente Occhiuto: Su Autonomia differenziata la bussola è la Costituzione

L’OPINIONE / Santo Gioffrè: L’annuncite, ovvero i gattopardi delle tre Calabrie

di SANTO GIOFFRÈ – Oggi, come ieri e, pure, come domani, abbiamo appreso, attraveso il candor soave sprigionato dal ricercato dire del Governatore delle Calabrie, l’ennesimo rilancio che, altro non è, se non fumo venduto come arrosto di vitellina da latte.

Fumo, insomma e basta! L’altro, invece, il Governatore della Calabria Citra, Ultra Prima e Ultra Seconda, lo lascia ad un’opposizione Consiliare e Parlamentare (e non annovero i 5 stelle. Quelli, per lo sfregio arrecato alla rappresentanza popolare, non li considero. Sono altro… Niente!) e nei territori, che è solo vergognosa per come si sta comportando. Oggi, il Governatore, ecc. ecc. euforico per l’occasione televisiva, ha annunciato, tranquillamente e con sorriso a 375 gradi, che, dopo i Medici Cubani, in Calabria, potrebbero arrivare Medici dall’Albania.

Ora, se io fossi un maghero delle brughiere acquifere del Petrace, penserei alla trovata di un mio qualsiasi, grande concorrente. In effetti, l’annuncio del Governatore delle tre Calabrie, è un ribollir del subconscio che si fa verità. Occhiuto, è fin dal suo insediamento che annuncia… L’annuncio, dal punto di vista strategico, è un’azzardo di scuola; mira a saggiare la reazione. Occhiuto annuncia… Con l’annuncio si è preso il Commissariamento della Sanità, e il tavolo Adduce, puntuale, dice che dopo un anno, la situazione sanitaria, in Calabria, si è aggravata moltissimo… Ma lui, annuncia lo stesso. Ed annuncia una nuova Dbe, l’azienda Zero che, ovviamente, non parte mai perché, tecnicamente, non può funzionare. Forse, fittiziamente, la si imbelletta, ma non potrà mai funzionare.

Annuncia che è stato stabilito l’entità del buco della Sanità Calabrese, ma non dice nulla sul fatto che l’Asp di Reggio Calabria da 10 anni è senza bilancio, così come Cosenza e tutte le altre. Può essere accertato un qualsiasi debito se le Asp non hanno bilanci consolidati perché, ab origine, non esistevano carte contabili certe? Si può fare? Come? Ma, non è di questo che voglio parlare. Pur dovendone parlare, però. Che significa “che potrebbero arrivare, dopo i Medici Cubani, Medici Albanesi?”(I Cubani per i Comunisti e i diseredati Calabri e gli Albanesi per gli Arbëreshë?).

I Medici Cubani stanno svolgendo un lavoro eccezionale nel tenere attivi alcuni reparti. E se, per assurdo, venissero integrati, per sempre, diverrebbe patrimonio valoriale di questa Terra. Ma Occhiuto, però, non è che deve pensare che con le toppe e gli annunci, risolve le cose. No, anche perchè, avendo favorito la proposta di legge sull’autonomia differenziata, Occhiuto non può pensare che basti fare annunci o buttare, tutto, sulle spalle dei Medici Cubani o Albanesi che siano,basti a saziare l’ignoranza e l’abulia dei Calabresi. No, non può e non deve perché in Calabria non si è tutti ignoranti, abulici o asini tirati per la gavezza.

E no! Primo, perchè in mezzo a tutta questa confusione di annunci, non è che non siano state fatte alcune certe operazione, eccome se ne sono state fatte. Sono arrivati Medici Cubani ma, anche, improvvisi Cattedratici(?)

Come interverranno sul territorio? Cioè, voglio dire, il sistema dell’emergenza-urgenza, delle acuzie, per dirla col ghigno del leghista veronese Tosi, in Calabria, ora, è attivo? Perchè la Calabria, unica regione, rimane dentro I rigori del Piano di Rientro? Basta fare un annuncio di ricognizione del debito della sanità regionale che io, in altro scritto, tra l’altro ho confutato perchè qualcosa mi suonava storta, per dire che tutto va bene?

E la ricostruzione dei bilanci, per sapere chi e quante volte si è pagato la stessa fattura, per es. con l’ottemperanza a Reggio Calabria e, dopo 2 anni, con transazioni alla BDE a Catanzaro, che si fa, la si butta in cavalleria? Un’ultima cosa: il 10 anni, la Calabria ha dato alle 4 Regioni del Nord, 2 miliardi e 700 milioni di euro per poter garantire cure efficaci ai suoi abitanti. Ora, con gli annunci o con le storielle, si possono tappare buchi, non dare un colpo d’efficenza al sistema.

Anzi, come si sta notando, addirittura all’interno della stessa Calabria, Citra, Ultra Prima e Seconda, si rischia di creare diversi sistemi sanitari d’assistenza e cure per gli stessi Calabresi. Perché continuare a dare 320 milioni di euro alle Regioni leghiste e del PD del nord e non, subito, abbattere questo bubbone facendo una semplice operazione di buon senso? Invece di fare gli gnorri consapevoli, perchè non si fa un accordo per risolvere, immediatamente, la gravissima situazione, coinvolgendo Emergency? C’era una proposta di Gino Strada. Loro avrebbero organizzato, per 10 anni, le acuzie e la rete territoriale specislistica.

Qui, in Calabria abbattendo, subito, il pendolarismo sanitario. Anzi, attraendo utenza. Tutto per i prossimi 10 anni. Il finanziamento da reperire nella voce di bilancio: pendolarismo sanitario calabro verso le regioni del Nord. Non solo organizzazione di alta specializzazione della sanità, ma formazione di Medici e personale paramedico.Governatore, lei, per pararsi le parte nobili, ha rotto rigidità mentali e politiche portando i Medici Cubani e, poi,forse, gli Albanesi. Ma queste cose non garantiscono strategie strutturali permanenti. Salvo che, il tutto, non faccia parte di una precisa strategia… In questo caso, rimango in tacita attesa. Ma non starò muto! (sg)