di TONINO RUSSO – Mentre rivolgo un caloroso augurio di buon lavoro al neoeletto Rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, prof. Giovanni Cuda, voglio evidenziare che la firma del protocollo tra il Commissario Straordinario del Governo della Zona Economica Speciale, Giosy Romano, e l’Università Magna Graecia, rappresentata dal prof. Cleto Corposanto, Direttore del corso di laurea in Sociologia, è un ottimo esempio di ciò che serve alla Calabria.
La convenzione infatti, è finalizzata a promuovere progetti di innovazione sociale, di ricerca congiunta e condivisione di risorse, dati e informazioni, programmi di formazione e sensibilizzazione sulla sostenibilità sociale, coinvolgimento delle comunità locali. Si mette cioè in atto l’idea vincente di una collaborazione tra soggetti istituzionali finalizzata ad aprire percorsi innovativi per lo sviluppo.
Vediamo con soddisfazione che le università calabresi sono sempre più avanzate nell’aprire percorsi innovativi rispondenti ai bisogni del territorio. Non a caso, una recente classifica del Censis sulle università statali italiane vede al terzo posto tra i grandi atenei (da 20.000 a 40.000 iscritti) l’Università della Calabria; al terzo posto tra quelli fino a 10.000 iscritti l’Università Mediterranea; nella graduatoria degli atenei medi (da 10.000 a 20.000 iscritti) l’Università Magna Graecia è al 2° posto per l’indicatore relativo alle borse di studio e a mezza classifica per i servizi.
Per fare solo qualche esempio, il nuovo corso di laurea in “Medicina e Tecnologie digitali” attivato grazie alla collaborazione tra l’Università della Calabria e l’Università Magna Graecia è un progetto all’avanguardia, una proposta di formazione innovativa. L’Unical, regina delle start-up, è vertici delle classifiche italiane e internazionali nel campo dell’applicazione delle tecnologie alle scienze ed è un punto di forza con le sue competenze per lo sviluppo del distretto cyber e digitale. Rappresenta, inoltre, un’eccellenza nella ricerca sulle nuove fonti energetiche.
L’importante corso di laurea in Scienze e tecnologie agroalimentari, con insegnamenti come Gestione dell’impresa agroalimentare fa dell’Università Mediterranea, anche su questo terreno importantissimo per la nostra regione, un punto di riferimento formativo imprescindibile per il territorio e uno dei propulsori per una nuova e più condivisa strategia di sviluppo.
Ricerca e alta formazione sono fondamentali per agganciare crescita, sviluppo e ripresa, per utilizzare efficacemente le risorse del Pnrr, per attrarre investimenti privati, per valorizzare i talenti dei giovani e rallentarne la fuga dalla nostra regione. (tr)
[Tonino Russo è segretario generale di Cisl Calabria]