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L'Università Mediterranea continua a primeggiare nella classifica Censis

L’Università Mediterranea continua a primeggiare nella classifica Censis

L’Università Mediterranea di Reggio Calabria non solo è al primo posto per l’indicatore Borse di studio, ma occupa anche la seconda posizione per l’indicatore Strutture e sale di una posizione nella classifica che considera tutti gli indicatori. È quanto emerso dalla classifica del Censis delle Università italiane, dove l’Ateneo reggino ha ottenuto il punteggio più alto, 110, e nell’indicatore Strutture (aule, biblioteche, laboratori, ecc.) ha ottenuto un punteggio pari a 100.

Il risultato è frutto di attività mirate verso gli iscritti. Nell’ultimo anno accademico sono state assegnate 1625 borse di studio per un valore variabile a seconda dello status dello studente. A breve sarà pubblicato il nuovo bando per accedere ai benefici e ai posti alloggio presso le residenze universitarie con apertura ad agosto. Inoltre, l’Università Mediterranea esonera totalmente alcune categorie di studenti dal pagamento del Contributo Annuale Omnicomprensivo (Coa), ovvero delle tasse destinate all’Ateneo.

Per le iscrizioni al primo anno, ad esempio, sono esonerati totalmente dal pagamento del Coa: gli appartenenti a un nucleo familiare con Isee fino a 22.000,00 euro; i portatori di handicap documentato, come previsto dalla normativa vigente; i neodiplomati immatricolati al primo anno con votazione 100/100; le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, o i figli, come previsto dalla normativa vigente; i detenuti o i soggetti sottoposti a misure di comunità, come previsto dalla normativa vigente. Sono inoltre previste esenzioni parziali per alcune categorie di iscritti.

«Anche nel nuovo anno accademico, l’Università si propone di migliorare e ampliare i servizi a disposizione degli iscritti», ha detto il Rettore della Mediterranea, Giuseppe Zimbalatti, annunciando che «saranno ampliati i servizi a disposizione, la maggior parte dei quali sono gratuiti».

«Inoltre, sono in corso i lavori per migliorare il collegamento tra i plessi dell’Ateneo – ha aggiunto – e sono in corso attività di pianificazione per ampliare le strutture esistenti».

«L’Università Mediterranea – ha concluso –punta su servizi di alta qualità e continuerà a sostenere il territorio attraverso un’offerta formativa aggiornata, ponendo gli studenti al centro del progetto educativo». (rrc)