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Gianvito Casadonte

Non solo film, col Magna Graecia anche la prima edizione del Book Festival

La bella novità di quest’anno del Magna Graecia Film Festival che si apre domenica 28 luglio a Catanzaro Lido è che inaugurerà la I edizione del Magna Graecia Book Festival, ovvero un’inedita manifestazione del mondo librario italiano. Fondatore 16 anni fa del Magna Graecia Film Festival col fratello Alessandro Casadonte, Gianvito Casadonte, direttore del Mgff,  instancabile promotore di cultura (è il sovrintendente del Politeama di Catanzaro, ha appena chiuso da direttore con Silvia Bizio una magnifica edizione del Taormina Film Festival) si è inventato questa volta una rassegna letteraria “trasversale” al cinema, ovvero un festival letterario interamente dedicato al mondo dello spettacolo, che faccia da corollario all’ormai apprezzatissima rassegna cinematografica di opere prime e seconde.

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Gianvito Casadonte direttore artistico di Taormina Film Festival con Nicole Kidman

A dirigere il I Magna Graecia Book Festival, che darà ulteriore smalto a Catanzaro e a tutta la Calabria per la qualità dei suoi ospiti, è stato chiamato lo scrittore, giornalista e critico letterario Andrea Di Consoli, un autorevole protagonista delle pagine culturali , collaboratore de Il Sole 24 Ore e Il Mattino, autore del programma televisivo “Il caffè di Raiuno”, responsabile delle Teche Rai su RaiPlay e autore di documentari. Casadonte ha affidato a lui la direzione artistica e la scelta, visto il cartellone delle iniziative in programma tra Catanzaro e Caminia, si può dire è stata molto felice e azzeccata. L’idea di abbinare letteratura e spettacolo è praticamente inedita: con il pretesto del cinema si parla di libri, con la scusa dei libri si riparla di cinema e spettacolo, coinvolgendo protagonisti sia delle parole di carta che della musica, del cinema, del teatro, della radio e della tv. Una rassegna letteraria originale che parte dalla Calabria e diventa attrazione culturale per la Calabria stessa, mettendola al centro, protagonista di uno dei  più interessanti eventi letterari italiani dell’anno. Quindi, presentazione di libri e incontri che diventano occasione di confronto e di dibattito con intellettuali, giornalisti e personaggi del mondo dello spettacolo, guardando soprattutto al mondo dei giovani: i ragazzi leggono poco perché non “educati” alla lettura. Sono queste iniziative che creano stimoli a prendere in mano un libro e farsi avvincere dalla magia della parola scritta. Una sfida impegnativa, ma dalle sicure aspettative di successo. I giovani calabresi e non solo (verranno da diverse parti della regione ed anche da fuori) saranno felici di incontrare e dialogare con i protagonisti del mondo letterario che deve far parte della loro vita. Sono occasioni importanti per divulgare e diffondere la cultura e la Calabria deve dire grazie all’infaticatibile Gianvito Casadonte: sono manifestazioni come questa che suscitano interesse culturale nelle nuove generazioni e, nel contempo, offrono l’opportunità di far conoscere la Calabria a grandi personaggi del mondo del cinema, della letteratura, del giornalismo. Un doppio obiettivo felicemente raggiunto nei sedici anni di Mgff, a sentire gli entusiasmi degli ospiti già passati da Catanzaro nelle precedenti edizioni. (s)

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Andrea Di Consoli dirige la I edizione del Magna Graecia Book Festival

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Ed ecco il cartellone del Book Festival: si comincia domenica 28 luglio con il deejay radiofonico Massimo Cotto con Rock live (Mondadori), un volume sui più leggendari concerti rock, e il regista, scrittore e storico del cinema e del teatro Italo Moscati con una monografia su Sergio Leone (Quando i fuorilegge diventano eroi, Castelvecchi), maestro del cinema a cui è dedicata la XVI edizione del Magna Graecia Film Festival. Il 29 luglio l’attore di cinema e teatro Antonio Petrocelli presenterà la sua raccolta di poesie dal titolo Peraspina Perapoma (Treditre editori) e il 30 luglio lo scrittore Leonardo Colombati, fondatore con Emanuele Trevi della scuola di scrittura Molly Bloom, presenterà il suo lavoro su Bruce Springsteen (Come un killer sotto il sole, Mondadori): un’indagine appassionata e rigorosa che illumina di luce nuova l’opera di uno dei più grandi storyteller del mondo.

Il 31 luglio ospiti Andrea Purgatori, uno dei più importanti sceneggiatori e giornalisti investigativi italiani, con il suo romanzo d’esordio Quattro piccole ostriche (HarperCollins) e Francesca Reggiani, fra le più popolari comiche italiane degli ultimi decenni, con Sono italiana, ma voglio smettere (Ultra): le sue migliori performance, i monologhi raffinati e allo stesso tempo dissacranti che l’hanno resa autrice e attrice unica nel nostro panorama teatrale.
Il 1 agosto l’attrice Chiara Francini con il suo terzo romanzo dal titolo Un anno felice edito da Rizzoli e la biografia dello storico chitarrista di Vasco (Massimo Riva vive!, Baldini&Castoldi) a firma del giornalista musicale Massimo Poggini e della scrittrice Claudia Riva, sorella di Massimo.
Il 2 agosto un omaggio al celebre regista calabrese Vittorio De Seta con la presentazione del libro Banditi a Orgosolo – Il film di Vittorio De Seta (Rubbettino), progettato con lo stesso De Seta quando era vivo, dell’accademico Antioco Floris che sarà accompagnato dall’attrice e cantante Vera Dragone, nipote di Vittorio De Seta; ospite il 2 agosto anche Maria Pia Ammirati, giornalista, scrittrice e direttrice di Rai Teche, che in Due mogli. 2 agosto 1980 (Mondadori) scatta un’istantanea feroce dell’Italia nel giorno della strage di Bologna.
Doppio incontro con Toni Capuozzo, fra i protagonisti del giornalismo televisivo italiano, che il 1 agosto presenterà quella che è la prima opera di graphic journalism italiana (La culla del terrore, Signs Publishing) e il 2 agosto, attraverso Andare per i luoghi del ’68 (Il Mulino), racconterà il suo viaggio culturale nello spirito più autentico di un’epoca indimenticabile.
In chiusura, il 3 agosto, l’attore Marco Bonini con il romanzo Se ami qualcuno dillo (Longanesi) e la giornalista musicale e di costume Barbara Tomasino che in Groupie. Ragazze a perdere (Odoya) tratteggia un affresco appassionato del rock attraverso lo sguardo delle groupie, le ragazze che seguendo ovunque, quasi come fossero divinità, i propri idoli hanno contribuito alla storia di un genere musicale intramontabile.
Modereranno gli incontri il direttore artistico Andrea Di Consoli, la giornalista di RTC Telecalabria Donatella Soluri, la giornalista de L’esuberante Teresa Pittelli e la giornalista de Il Quotidiano del Sud Edvige Vitaliano (zc)