Oltre alle diverse iniziative natalizie, già evidenziate nei giorni scorsi, l’Istituto comprensivo Mandatoriccio, guidato dalla dirigente scolastica Mirella Pacifico, ha realizzato altri eventi legati a questo periodo dell’anno. La scuola ha strutturato una serie di attività per fare in modo che i propri alunni pensassero e condividessero l’essenza del Natale con i vicini e con i lontani.
Considerato il senso di unitarietà dato all’istituto e nella prospettiva di verticalità, nei plessi di Mandatoriccio centro, Campana e Pietrapaola, tutti gli alunni della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado si sono insieme esibiti con canti, brani musicali, balletti, poesie, riflessioni, sui temi della pace, della solidarietà, dell’amicizia.
«I bambini dell’infanzia e primaria e gli studenti della secondaria di primo grado – ha commentato la dirigente Pacifico – sono stati bravissimi. Nelle loro perfomance la serietà, la responsabilità ma anche la gioia del messaggio che stavano veicoland». La vocazione al bene comune dell’istituto comprensivo di Mandatoriccio e l’amicizia con il territorio si sono concretizzate in altre due significative iniziative: l’allestimento dei mercatini della solidarietà, a Pietrapaola e Mandatoriccio, e la rappresentazione de “A zita e ‘na vota” a Scala Coeli.
Entrambe le attività hanno avuto come protagonisti non solo gli alunni ma anche i genitori e, in generale, gli abitanti dei borghi interessati.
Infatti, nei mercatini della solidarietà sono stati i genitori che si sono adoperati per la vendita degli oggetti preparati dagli alunni della Scuola dell’infanzia di Pietrapaola e Secondaria di primo grado di Pietrapaola e Mandatoriccio.
Anche la realizzazione della rappresentazione “A zita e ‘na vota”, ha coinvolto tutto il paese di Scala Coeli, insieme alla scuola. Gli alunni si sono documentati con gli anziani, i genitori hanno attivamente collaborato alla preparazione delle scenografie, portando utensili e oggetti caratterizzanti le case di una volta, i docenti che hanno redatto la sceneggiatura e le didascalie, i collaboratori hanno supportato tutti.
Con “A zita e ‘na vota” si è voluto rivivere il Natale di tanti anni fa, quando in questo giorno si suggellavano i fidanzamenti, con gli accordi per il matrimonio e la famiglia del fidanzato che si recava presso la casa della fidanzata portando in dono la famosa “parata” di oro, i regali per i consuoceri e per i bambini. La rappresentazione ha, comunque, con i pensieri sul Natale, varcato il tempo della rappresentazione per raggiungere i nostri tempi, desiderosi come non mai di pace e solidarietà.
Ringraziamenti sono stati espressi dalla Dirigente Pacifico alle insegnanti di infanzia e primaria, ai docenti di educazione musicale e strumento musicale e a quelli disciplinari, ai Sindaci, ai Parroci e alle Associazioni del territorio, Pro loco di Campana e Misericordia di Scala Coeli, per la loro preziosa collaborazione. (rcs)