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MENDICINO (CS) - È nata la prima Casetta del Libro

MENDICINO (CS) – È nata la prima Casetta del Libro

A Piazza Duomo di Mendicino è nata la prima Casetta del Libro, grazie all’iniziativa dell’Associazione Prometeus.

Si tratta di un luogo di scambio libero: chiunque potrà prendere un libro, leggerlo, tenerlo o riportarlo, e potrà lasciarne un altro per arricchire la piccola biblioteca urbana. Un modo concreto per avvicinare le persone alla lettura ma, soprattutto, per costruire un circuito virtuoso di scambio di storie, emozioni, conoscenze.

«Può sembrare una cosa scontata, ma non lo è affatto – scrive Prometeus in uno dei post con cui ha annunciato l’iniziativa –. Per noi è un piccolo grande passo verso una comunità più attenta, più curiosa, più viva. Leggere è importante. È indispensabile. Ma scambiarsi libri lo è ancora di più: perché un libro che passa di mano in mano fa crescere tutti».
Questa frase racchiude l’essenza del progetto: non solo promuovere la lettura, ma trasformare ogni libro in un ponte tra le persone, in una possibilità di dialogo e confronto, in un gesto gratuito e collettivo che rafforza il senso di appartenenza a una comunità.
L’idea si inserisce in una più ampia visione di promozione culturale e cittadinanza attiva. La Casetta del Libro non è un punto d’arrivo, ma un punto di partenza: un invito rivolto a istituzioni, scuole, associazioni e cittadini affinché questa pratica si diffonda e venga replicata in altri luoghi strategici del paese, come piazze, parchi, fermate dei bus, sedi scolastiche e centri di aggregazione.
«Con grande gioia, Prometeus regala alla nostra comunità la prima Casetta del Libro nella storia di Mendicino – si legge ancora nel comunicato –. Ogni libro donato sarà un tassello in più per rendere Mendicino un posto ancora più ricco di sapere e passione per la lettura. Vi invitiamo a prenderne uno, a lasciare il vostro preferito, e a far crescere insieme questa bellissima iniziativa».
In un’epoca di connessioni virtuali, la Casetta del Libro torna a proporre una relazione autentica con la cultura: manuale, libera, accessibile. Un’azione tanto piccola quanto rivoluzionaria, che parla di speranza, di cura, di futuro.
La cultura – quando è condivisa – può trasformare i territori. E Mendicino, grazie a Prometeus, comincia oggi un nuovo cammino che ha il profumo della carta, il suono delle parole e il calore delle storie. (rcs)