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Napoli (Confapi) espone l’idea progettuale di un Palacongressi a Vagliolise

Realizzare, nell’area urbana di Vagliolise, un Palacongressi, con l’obiettivo di far uscire la Calabria da uno stato di oblio e di crescita economica che rasenta lo zero. È l’idea progettuale avanzata da Francesco Napoli, vicepresidente di Confapi e presidente di Confapi Calabria e che verrà esposta nelle prossime settimane in conferenza stampa.

Il turismo congressuale, per sua definizione, dà origine ad un vero e proprio business, ad un consistente giro d’affari che coinvolge più filiere produttive di un determinato territorio. È, senza dubbio, un modo nuovo di vedere e vivere il turismo che attiene alle forme più moderne del lavoro contemporaneo. La meeting industry, dopo lo stop causato dalla pandemia, ha ripreso la sua corsa e nel 2023 ha recuperato il gap rispetto al 2019 superando il numero di eventi del periodo prepandemico.

Ma i dati parlano chiaro: la maggior parte dei congressi e degli eventi si svolge al Centro Nord che può contare su strutture, location e infrastrutture in grado di ospitare attività congressuali. I segnali del mercato rispetto al turismo congressuale sono positivi, un trend che non può e non deve riguardare solo una parte del Paese ma «deve coinvolgere – secondo Francesco Napoli – soprattutto la nostra regione che sconta una differenza di sviluppo economico allarmante».

«Gli investimenti per la competitivà – ha proseguito Napoli – non possono attendere. Il nostro obiettivo, come Confederazione della piccola e media industria privata, è quello creare una realtà virtuosa e di promuovere un nuovo modo di pensare e governare lo sviluppo del territorio. Insieme ad interventi mirati per il turismo di mare e montagna, servono strategie e politiche per attuare nuove forme di potenziamento della nostra economia. Per citarne solo una, la regione Emilia, produce, grazie alla meeting industry, un giro d’affari di 1 miliardo di Euro con 5 milioni di presenze».

Il presidente Napoli ritorna, quindi, sull’opportunità della città unica Cosenza Rende sottolineando «nell’ambito di un progetto di fusione così importante, si inserisce la realizzazione, nell’area urbana di Vagliolise, che ha una superficie utilizzabile di oltre 20000 mq, di un centro fieristico e di uno spazio congressuale che potrebbe diventare il punto di riferimento per la convegnistica di tutto il Sud Italia».

«Un’area, per la sua posizione geografica facilmente raggiungibile sia dall’autostrada che dalla superstrada – ha aggiunto – oltre che per essere attigua alla Stazione Ferroviaria, strategicamente funzionale all’obiettivo. Abbiamo stimato, in una previsione da qui a 5 anni, che un Palacongressi potrebbe generare un indotto di oltre 200 milioni di euro con circa 1 milione di utenti. Ad oggi la nostra regione non è mai stata presa in considerazione da tutte quelle organizzazioni datoriali, sindacali, ordini professionali che promuovono decine di eventi internazionali proprio per la mancanza di un’area attrezzata come quella che stiamo promuovendo».

«Un investimento che, nella storia della Calabria – ha spiegato – è sempre stato scartato ma che per le ingenti ricadute economiche merita un’analisi attenta. Il vantaggio competitivo che ne deriva è in grado di dare un nuovo slancio alla nostra economia e ossigeno alle oltre 200000 imprese calabresi, richiamando un pubblico non solo nazionale ma anche internazionale. Contrariamente a quanto avvenuto negli ultimi decenni, registro grande interesse per la Calabria da parti di investitori nazionali e internazionali».

«Il nostro appello nei confronti della politica regionale e di tutti gli stakeholders interessati – ha concluso – è quello di fare sistema per realizzare un pala congressi e creare un ambiente favorevole alla crescita e al progresso». (rcz)