Pasquale Amato, presidente fondatore, al termine della prima fase del 38° Premio mondiale di poesia Nosside (24 febbraio – 7 luglio), ha tracciato un primo bilancio: «Esprimo un caloroso Grazie,Thanks, Gracias, Merci, Obrigado alle poetesse e poeti del mondo per la stima e fiducia che hanno rinnovato o espresso per la prima volta verso il nostro progetto culturale. L’esito è stato l’incremento del 20% delle adesioni (con l’ulteriore balzo in avanti degli italiani, le conferme del secondo gruppo di Brasile, Cuba e Grecia, i progressi di un terzo gruppo formato da Argentina, Portogallo, Serbia e Spagna), il primo ingresso di Irlanda, Corea del Sud e altri, l’entrata di diverse lingue e dialetti. A rendere più gradito il bilancio si è aggiunta la nota lieta proveniente dalla Sezione Speciale “Nosside-Bergamotto di Reggio Calabria”, in cui l’espansione delle partecipazioni italiane è stata affiancata dall’estensione degli orizzonti all’estero».
Il prof. Amato ha proseguito evidenziando «una seconda nota significativa: la ripresa degli Eventi itineranti dopo la sosta imposta dalla pandemia. Siamo partiti il 24 febbraio dall’Avana, riallacciando i fili di una consuetudine iniziata nel 1999 nella magica capitale cubana, perla dei Caraibi. Siamo tornati a casa il 28 marzo a Reggio Calabria, capitale del Nosside nel mitico Stretto di Scilla e Cariddi, il luogo al mondo più ricco di miti in cui è nato il nome “Italia”. Abbiamo poi incrociato il 9 maggio a Canea di Creta l’isola che ha dato vita alla prima civiltà mediterranea e ha regalato il nome all’Europa grazie alla bellissima madre del Re Minosse. Abbiamo infine chiuso il Viaggio del Nosside il 6 giugno a Roma nello “Spazio Europa”, prestigiosa sede italiana dell’Unione Europea e del Parlamento Europeo».
I risultati e gli Eventi – ha concluso Amato – «sono stati il frutto di un impegno collettivo, attuato da un’efficace rete di energie e risorse umane volontarie che si è sviluppata nel 2023 con alcuni nuovi innesti. Una rete preziosa e selezionata che ho l’orgoglio di coordinare e guidare in un clima di laboratorio permanente in continua evoluzione, che tuttavia non perde mai di vista le idee-forza originali e le scelte fondamentali, solide e durevoli che costituiscono la bussola di 40 anni di cammino: i componenti del motore centrale della nave, la Direzione Centrale del Nosside a Reggio Calabria; i delegati all’estero, in aumento; gli Ambasciatori del Nosside nel mondo (scelti tra i vincitori assoluti delle precedenti edizioni, i quali non possono più partecipare come concorrenti al Premio); il nucleo dei traduttori; l’editore della nostra elegante Antologia Media&Books; i Partners anch’essi in costante espansione ed i Media Partners; i media locali, nazionali e internazionali che hanno apprezzato il Progetto e hanno contribuito a divulgarlo in Italia e nel mondo con articoli, interviste e servizi».
Dopo questo avvio denso di esiti concreti e positivi il Premio Nosside intraprenderà la seconda fase del 2023. Sarà quella del “letargo operoso”, con la nomina riservata e il lavoro della Giuria Internazionale. Essa opererà lontana dai riflettori per assicurare un trattamento paritario a tutti i concorrenti e sarà resa nota soltanto dopo il responso finale tra fine settembre e la prima decade di ottobre.
Il Nosside 2023 riaccenderà le luci della ribalta nella sua terza e ultima fase, proiettata verso l’organizzazione e la promozione della Cerimonia Finale di Premiazione. Si svolgerà venerdì 24 novembre, esattamente 9 mesi dopo l’evento iniziale dell’Avana, come sempre a Reggio Calabria, sede, cuore e anima del Nosside dalla sua fondazione nel 1983. (rrc)