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Il PD di Reggio Calabria: No ad Ato unico regionale

PD Calabria: Occhiuto invece di ribellarsi insegue lo spot della Lega

Il gruppo del Pd in Consiglio regionale ha evidenziato come il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, «invece di ribellarsi  e difendere gli interessi della Comunità che lo ha eletto, Occhiuto continua ad inseguire lo spot della Lega e di Matteo Salvini che viene agitato solo per coprire il reale e totale disinteresse del governo verso il Sud».

Il Governatore, infatti, è “reo” di aver criticato, su X, la segretaria del Pd, Elly Schlein, scrivendo come la «leader dei ‘no’ vuole un Sud fermo e rassegnato», mentre, per Occhiuto, «l’interesse generale della collettività calabrese è quello di avere un presidente che con ogni mezzo provi ad attrarre investimenti, lavoro, sviluppo, opportunità».

Un tweet che ha fatto sorridere i dem che «Occhiuto, insieme a Renato Schifani, critichi la segretaria dall’alto di chi, attraverso il governo nazionale, sta avallando l’autonomia differenziata che affosserà definitivamente il Mezzogiorno, con ricadute gravissime nella sanità come evidenziato da ultimo dalla Fondazione Gimbe, e ha supinamente accettato i tagli dei finanziamenti per le infrastrutture e del Pnrr».

«E comunque sia, il Ponte, infrastruttura verso la quale non c’è un no preconcetto né ideologico da parte del Pd e della segretaria Schlein – hanno proseguito i dem – non può essere considerato la panacea di tutti i mali della Regione che non deve continuare ad essere soltanto una terra da essere attraversata per arrivare in Sicilia. Il Pd vuole una Calabria all’avanguardia per trasporti, infrastrutture, sanità e tutela ambientale e finalmente in grado di essere attrattiva per i turisti e per gli investitori. Senza Comuni isolati e spopolati e in un completo degrado sociale».

«Soltanto a questo punto realizzare il Ponte sarebbe un valore aggiunto – hanno concluso – come da sempre sostiene il Pd che fa solo questioni di priorità: prima le infrastrutture e poi la grande opera che altrimenti non avrebbe senso in un territorio desertificato. Ma pare evidente che questo centrodestra, convintamente antimeridionalista, abbia soltanto voglia di agitare slogan vuoti. Chi vuole il Sud fermo e rassegnato è da sempre la Lega che adesso conta sulla sponda degli alleati». (rcz)