di UGO BIANCO – A luglio prossimo, in aggiunta alla rata di pensione, i pensionati che ne hanno diritto, riceveranno la quattordicesima. È un importo aggiuntivo previsto dalla legge 127/2007, con un’estensione introdotta dall’articolo 1 comma 187 della legge 232/2016 (Legge di Bilancio 2017).
L’Inps, con il messaggio n. 1966 del 20 giugno 2025, ha comunicato le indicazioni operative, i criteri di accesso e gli importi previsti. Di seguito analizzeremo chi sono i destinatari, da quando spetta e a quanto ammonta, con il supporto di due tabelle riassuntive. La platea dei beneficiari comprende i pensionati, sia ex lavoratori dipendenti che autonomi, che hanno compiuto almeno 64 anni di età, titolari di un reddito personale lordo annuo, senza tenere conto di quello del coniuge, non superiore a 15.688,40 euro ed una differente anzianità contributiva, maturata al momento del pensionamento.
Rileva ai fini del reddito l’importo della pensione in godimento, i redditi di qualsiasi natura, tranne gli assegni familiari, l’indennità di accompagnamento, la rendita catastale della prima casa, il trattamento di fine rapporto, le competenze arretrate e le pensioni di guerra. Non costituisce reddito, sia ai fini fiscali, che per la percezione di prestazioni previdenziali o assistenziali. La prescrizione per richiede gli importi mai percepiti, nel rispetto dei requisiti di legge, è stabilita in cinque anni dalla maturazione del beneficio.
Chi può beneficiarne?
Due categorie, distinte in base al reddito lordo percepito: Chi possiede un reddito lordo che non supera una volta e mezzo il trattamento minimo (TM € 603,40). Per l’anno 2025, la soglia di reddito da non superare è € 11.766,31 lordi (€ 603,40 x 13 x 1,5) pari a un reddito mensile lordo di € 980,53. In questo caso l’importo della mensilità aggiuntiva è percepito per “intero” come rappresentato nella tabella sotto riportata: Tab. 1
Quattordicesima 2025 per redditi fino a € 11.766,31
Lavoratori dipendenti
(anni di contribuzione) |
Lavoratori autonomi
(anni di contribuzione) |
Importo
Quattordicesima |
fino a 15 | fino a 18 | € 437,00 |
da 15 a 25 | da 18 a 28 | € 546,00 |
oltre i 25 | oltre i 28 | € 655,00 |
Chi percepisce un reddito lordo che non supera due volte il trattamento minimo (TM € 603,40). Per l’anno 2025, la soglia di reddito da non superare è € 15.688,40 lordi (€ 603,40 x 13 x 2) pari a un reddito mensile lordo di € 1307,37. In questo caso l’importo della mensilità aggiuntiva è percepito “ridotto” come rappresentato nella tabella sotto riportata: Tab. 2
Quattordicesima 2025 per redditi fino a 15.688,40
Lavoratori dipendenti
(anni di contribuzione) |
Lavoratori autonomi
(anni di contribuzione) |
Importo
Quattordicesima |
fino a 15 | fino a 18 | € 336,00 |
da 15 a 25 | da 18 a 28 | € 420,00 |
oltre i 25 | oltre i 28 | € 504,00 |
Come si calcola se i 64 anni si compiono in corso d’anno?
La mensilità aggiuntiva viene rapportata ai mesi successivi al compimento dei 64 anni. Per fare un esempio, un pensionato nato il 15 aprile 1961 con 28 anni di contributi da lavoro dipendente e con un limite di reddito stabilito, riceverà un importo pari a € 378,00 (€ 504,00/12×9 mesi). (Messaggio Inps n° 2549/2017)
Come si ottiene?
Chi ha diritto alla quattordicesima la riceverà automaticamente nel cedolino di pensione di luglio, senza dover presentare alcuna richiesta. L’INPS informerà i beneficiari attraverso diversi canali: una sezione dedicata nel modello OBIS M 2025; un messaggio nell’area personale “MyINPS”, accompagnato da un’email, se il pensionato ha una PEC attiva; una notifica tramite l’app “IO”.
Chi ritiene di avere diritto alla quattordicesima ma non la riceve, può inoltrare una richiesta di “Ricostituzione reddituale per quattordicesima” direttamente sul sito INPS.
In alternativa, è possibile rivolgersi gratuitamente a un Patronato per ricevere assistenza. (ub)
[Ugo Bianco, Presidente dell’Associazione Nazionale Sociologi –Dipartimento Calabria]