L’assessore regionale alle Politiche Sociali, Tilde Minasi, ha incontrato gli Ambiti territoriali sociali (Ats), le rappresentanze sindacali e del Terzo settore per discutere delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza previste per il comparto del sociale.
Presente, all’incontro, anche Roberto Cosentino, dirigente del settore, e Renato Gaspari, funzionario.
«Ci troviamo in una fase molto delicata – ha rimarcato – poiché propedeutica a progettazioni mirate da parte di tutti gli attori coinvolti, e per le quali si richiede una tempistica celere alla luce delle scadenze previste. Come regione il nostro ruolo è quello di rappresentare non solo il cardine delle informazioni, del confronto e del supporto agli enti nella presentazione dei progetti, ma anche essere il centro della raccolta delle manifestazioni di interesse».
«In questo frangente, quindi – ha evidenziato – la collaborazione, le sinergie, l’alta attenzione sullo svolgimento degli iter, costituiscono una parte essenziale dei percorsi che si andranno ad attivare, così come è imprescindibile il dinamismo dei singoli comuni. L’inclusione e la coesione sociale, infatti, alla luce delle numerose sfaccettature da cui sono contraddistinte, non possono essere dei processi che vengono affrontati in maniera disomogenea, ma devono basarsi su un concreto e valido concetto di rete».
«Le cifre di cui parliamo – ha spiegato infine l’assessore Minasi – sono cospicue e non possiamo permetterci alcun ritardo o distrazione, e proprio per questo ringrazio sia Cosentino che Gaspari per il lavoro che stanno approntando con professionalità ed abnegazione. È nostra ferma volontà garantire un impegno a trecentosessanta gradi per sostenere i territori così che ci si possa assicurare il massimo delle risorse disponibili, considerando il welfare un settore che risulta strategico nell’assetto socio-economico a maggior ragione nel periodo pandemico che stiamo purtroppo attraversando». (rcz)