Il commissario regionale della Lega, Giacomo Saccomanno, ha chiesto che il ministro alle Infrastrutture, Enrico Giovannini, chiarisca in merito all’affidamento dell’incarico per lo studio di fattibilità tecnico-economica del Ponte sullo Stretto.
«La Lega – ha spiegato Saccomanno – si è immediatamente attivata ed ha chiesto espressamente allo stesso di far comprendere cosa significhi tale affermazione, in quanto vi è già un progetto con relativi pareri di fattibilità e, quindi, appare incomprensibile un ulteriore incarico, che apparirebbe solamente dall’aspetto clientelare. Ha, comunque, anche contestato e chiesto al ministro se ha cambiato idea sulla realizzazione del ponte e se debbano passare altri 50 anni per la realizzazione di un’opera strategica e di vitale importanza per la crescita del Sud. La Calabria è stanca di continui annunci e di nulla di concreto».
«Un modo per illudere un popolo – ha proseguito – che ha subito ruberie e devastazioni e che con l’alibi della ‘ndrangheta spesso si è vista rifiutare la realizzazione di servizi indispensabili che altrove sono ritenuti normali e sempre dovuti. Una prevaricazione che non può più esistere e che impone a tutte le parti sociali, alla politica e allo stesso Governo di assumere decisioni celeri e realizzabili nella immediatezza, evitando quegli annunci che sono diventati veramente insopportabili e non più tollerabili». (rcz)