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PRAIA A MARE: STASERA CHIUDE LA RASSEGNA PRAJAZZ

26 agosto – Ultima serata della rassegna PraJazz, spostata a causa del maltempo presso la scuola di Via Manzoni, con i “Jazz  Ideas and Songs”: Pietro Condorelli (chitarra) Simona Boo (voce); Francesca Masciandaro (flauto); Domenico Santaniello (doppio basso); Claudio Borrelli (batteria).
Jazz Ideas & Songs non è un comune concerto jazz. Poesia, letteratura, cinema e perfino il rap si mescolano ai brani inediti del chitarrista casertano, il Maestro Pietro Condorelli. In questo spettacolo Simona Boo oltre ad essere la voce narrante e naturalmente cantante, è anche l’autrice di alcuni dei testi realizzati sulle melodie dei brani strumentali di Condorelli, come “Evening Prayer”, “Ask Me Why”, e “Tribute To Unknown Hero”. Nel progetto Francesca Masciandaro al flauto, Claudio Borrelli alla batteria e Domenico Santaniello al contrabbasso.
Positivo il bilancio di questa quinta edizione del PraJazz, evento ideato e coordinato dal pianista/compositore Umberto Napolitano e dall’Assessore Antonino De Lorenzo con il contributo dell’amministrazione comunale di Praia a Mare, guidata dal Sindaco Antonio Praticò, in collaborazione con il “Peperoncino Jazz Festival”, il “Bar Branca” Praia a Mare e “Le mele” Jazz club di San Nicola Arcella. Venerdì ottimo successo sul palco per Stefano Sabatini. Pianista versatile e raffinato, dallo stile moderno ma intriso della migliore tradizione jazzistica, Stefano Sabatini ha proposto, in trio con gli ottimi Francesco Puglisi al contrabbasso e Pietro Jodice alla batteria, un repertorio formato prevalentemente da sue composizioni che mettono in evidenza, oltre alle sue doti pianistiche, anche quelle di compositore sensibile e ispirato, i cui brani, ariosi e cantabili e armonicamente brillanti, sono anche in grado di esprimere sensazioni robuste oppure ombrose e introspettive.
Ieri di scena “Thomas-Ferri quintet”: Joe Magnarelli (tromba), Marco Ferri (sax tenore), Antonio Caps   (organo Hammond); Adam Pache (batteria) e Nicholas Thomas (vibrafono). Il quartetto Thomas-Ferri, composto dall’organista Antonio Caps e dal batterista australiano Adam Pache, ha proposto un jazz nuovo e originale grazie all’accostamento del vibrafono, con organo hammond, sax e batteria e dopo un anno di tour tra Francia e Italia ha pubblicato “Blues for Eileen” (cd uscito per l’etichetta francese DSY Paris), vincitore del Premio Roberto Zelioli nel 2018. Il quartetto ha poi scritto un nuovo repertorio di composizioni originali, che presenta proprio in occasione di questo tour, che vede come ospite il trombettista americano Joe Magnarelli. (rs)