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Presentato il Vinitaly di Sibari

Presentato il Vinitaly di Sibari

Promette di essere un’esperienza indimenticabile il Vinitaly and the City – Calabria in Wine, in programma al Parco Archeologico di Sibari da domani fino a domenica 1° settembre. Per la prima volta, infatti, il prestigiosissimo salone di Verona esce dalle mura della città per una tre giorni straordinaria, tra vini che raccontano l’autenticità, la tradizione e la storia che rendono unica la Calabria.

«Siamo la prima regione d’Italia ad ospitare il Vinitaly and the city itinerante e ne siamo onorati, perché è un’opportunità preziosa nella promozione turistica del territorio col Parco di Sibari in vetrina perché si tratta di una perla della nostra Calabria meravigliosa», ha detto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, nel corso della presentazione in Cittadella regionale.

Presenti, oltre a Occhiuto, l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, la commissaria Arsac, Fulvia Caligiuri, il direttore del Parco archeologico di Sibari, Filippo Demma e dell’Exhibition manager di Vinitaly, Gianni Bruno, l’assessore regionale al Turismo e al Lavoro, Giovanni Calabrese, il presidente di Ferrovie della Calabria, Ernesto Ferraro, il direttore generale di Calabria Verde, Giuseppe Oliva, il commissario del Consorzio di Bonifica della Calabria, Giacomo Giovinazzo e il sindaco di Cassano allo Jonio, Gianni Papasso.

«È un’occasione, questa – ha proseguito – davvero importante che segnala la Calabria come una regione all’avanguardia per la qualità delle sue cantine ma è anche un’opportunità per far conoscere i tesori culturali del nostro territorio. Ad esempio, il Parco Archeologico di Sibari rappresenta un luogo di assoluto pregio, forse troppo poco considerato, fino a poco tempo fa, persino dagli stessi calabresi. Vinitaly in the city a Sibari dimostra che c’è l’intento di promuovere realmente la nostra regione. D’altra parte i vini sono un veicolo straordinario di promozione territoriale e le nostre cantine possono rappresentare il tramite per farci conoscere agli occhi del mondo».

«Crediamo che si possa governare questa terra – ha concluso – con ambizione e senza complessi, presentando una regione che siamo impegnati a far percepire all’esterno come una bella Calabria».

«Grazie a un grande lavoro di squadra – ha dichiarato l’assessore Gallo – abbiamo allestito un evento eccezionale. Per la prima volta il Vinitaly esce da Verona per arrivare in Calabria, nel Parco Archeologico di Sibari. Un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto per sostenere il settore vitivinicolo calabrese, che in questi anni ha fortemente spinto sulla qualità. Con la scelta di Sibari si ritorna là dove tutto è cominciato, partendo da una storia antica».

«Il settore vitivinicolo oggi – ha proseguito – è uno degli asset più importanti per l’Italia e in Calabria sta crescendo enormemente. Noi vogliamo combinare il prodotto vino, e magari anche il prodotto olio, con il prodotto territorio. Con il Vinitaly in the city si sta facendo proprio questo, un’idea che è stata accolta con interesse dagli organizzatori del Vinitaly. Ringrazio coloro i quali hanno reso possibile la realizzazione di tutto ciò».

«Grazie ad un gioco di squadra – ha spiegato Caligiuri – è stato possibile realizzare questo evento che vedrà la partecipazione di 100 presenze al Parco Archeologico di Sibari, tra aziende vitivinicole, distillati e consorzi dell’olio. Inoltre i wine lovers potranno usufruire di un’area food, dove gli chef con le materie prime del territorio, daranno vita a piatti gustosissimi».

«Ci sarà anche un’area social e tv – ha aggiunto –. Il programma sarà ricco di appuntamenti, suddivisi in: Wine talk, dove sarà raccontata la storia dei vini calabresi; Masterclass, in cui si discuterà di territorialità e tipologia delle uve ed infine l’Isola della biodiversità, dedicata alla presentazione di libri».

A ribadire l’importanza di Vinitaly and the city – Calabria in wine anche Gianni Bruno, Direttore di Vinitaly: «Realizzare per la prima volta il fuori-salone di Vinitaly and the City in Calabria, a Sibari, significa celebrare non solo la qualità dei vini calabresi, ma anche la cultura, l’arte e le bellezze naturali di questo territorio unico. Sarà un’occasione imperdibile per appassionati e wine-lover di immergersi in un’esperienza completa, scoprendo le eccellenze del vino locale».

«Un progetto – ha aggiunto – che non sarebbe stato possibile senza la collaborazione della Regione Calabria e del suo assessorato all’Agricoltura, Arsac e il Parco Archeologico di Sibari. L’auspicio, ora, è che questo evento possa diventare un appuntamento fisso e che coinvolga altre città e realtà produttrici vitivinicole di pregio del Sud Italia».

A sottolineare il valore aggiunto dato dalla location, il direttore del Parco Archeologico di Sibari, Filippo Demma: «Siamo particolarmente felici che la scelta della Regione Calabria e di Verona Fiere sia caduta sul Parco Archeologico di Sibari per questo Vinitaly and the city. Del resto, l’antica Sibari costituisce un sito archeologico di per sé intimamente connesso con la storia del vino in Italia e nell’intero bacino del Mediterraneao».

«Questa manifestazione – ha proseguito – è l’occasione per consolidare un nuovo modello di gestione dei beni culturali calabresi, orientato a considerarli come un elemento fondamentale per perseguire uno sviluppo locale su base culturale, che rappresenta il più fecondo orizzonte possibile per questa regione ricca di storia. In questa occasione, l’enorme tesoro storico e archeologico del Parco dà all’evento una cornice adatta a fornire una profondità culturale all’esperienza che i wine lovers d’Italia proveranno e, allo stesso tempo, la possibilità di ampliare gli orizzonti sensoriali dei nostri visitatori».

In questa edizione tutta calabrese del Vinitaly, a cui aderiscono i quattro Consorzi di Tutela dei Vini calabresi e le più importanti realtà vitivinicole della regione e del settore distillati e liquori, saranno presenti anche otto “collettive” con leader nella comunicazione del vino: Gambero Rosso, Le Donne del Vino, Radici del sud, Merano Wine Festival e, tra “le collettive territoriali”, Pescara Abruzzo Wine e aziende importanti per la produzione del prosecco.

Parteciperanno inoltre due stand internazionali: Wine Vision by Open Balkan con vini provenienti da Macedonia, Albania e Serbia e il Concours Mondial de Bruxelles.
Ad accompagnare il viaggio, i Wine Talk condotti dall’enologa e divulgatrice del vino, Sissi Baratella. Presenti anche le collettive Olio Evo: Elaioteca Regionale Casa degli Oli extravergini d’oliva di Calabria, Consorzio di Tutela e Valorizzazione Olio di Calabria IGP, Consorzio Lamezia DOP, Consorzio di Tutela e Valorizzazione dell’Olio Extra vergine di Oliva DOP Bruzio.

Saranno messi a disposizione dei visitatori diversi parcheggi situati vicino al Parco Archeologico. Le aree saranno segnalate e il personale di servizio sarà presente per aiutare i visitatori a trovare il parcheggio più vicino disponibile.