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Princi: Regione costantemente attenta sul tema della disabilità

Princi: Regione costantemente attenta sul tema della disabilità

La vicepresidente della Regione, Giusi Princi, ha risposto al consigliere regionale Ernesto Alecci, che aveva attribuito alla Regione i ritardi sull’erogazione dei fondi per l’assistenza specialistica nelle scuole, sottolineando che la «Regione è costantemente attenta sulla materia della disabilità».

«Come è nostro primo pensiero nei confronti delle nostre giovani generazioni e così come previsto dai compiti istituzionali dell’Ente, la Regione ha avviato tutte le attività propedeutiche a garantire i giusti ausili e supporti agli alunni con disabilità riconosciuta, al fine di vivere l’ambiente scuola come il miglior posto inclusivo in cui crescere. E lo ha fatto ancor prima dell’avvio del nuovo anno scolastico», ha detto la vicepresidente.

«I nostri uffici – ha proseguito Giusi Princi – si sono attivati già a luglio scorso per predisporre il Piano regionale per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2022/2023, ai sensi della Legge Regionale n.27/85. Per poterlo elaborare, sulla base della popolazione scolastica residente in ogni Comune (60%) e sul numero degli alunni con disabilità riconosciuta ai sensi della L.104/92 (40%), hanno chiesto alla Direzione regionale INPS, tramite nota prot. n.317287 del 7 luglio, i dati aggiornati sulla presenza di studenti con disabilità fino al compimento del 18° anno di età e disaggregati per Comune. Non avendo ricevuto alcuna risposta, la stessa nota è stata nuovamente inviata l’8 settembre, prima dell’avvio delle lezioni. Ad oggi, non rilevando alcun riscontro, i nostri uffici stanno continuando con quotidiani solleciti telefonici, in attesa di una risposta dettagliata».

«A scanso di equivoci – ha sottolineato la vicepresidente della Calabria – occorre ricordare che i fondi di cui alla legge regionale 27 del 1985 sono da intendersi quali contributi ai Comuni per i servizi di competenza degli stessi Enti Locali, come ad esempio la mensa, i trasporti o i servizi residenziali; tra questi servizi sono compresi quelli di assistenza specialistica all’autonomia e alla comunicazione, per le scuole del primo ciclo, che devono essere garantiti, in tempi brevi e certi, con personale adeguato e competente sulle specifiche tipologie di disabilità».

«Ormai da diversi anni la programmazione regionale – ha spiegato ancora Princi – stabilisce che è priorità irrinunciabile quella di garantire la presenza quotidiana a scuola degli alunni con disabilità, adottando tutte le misure organizzative ordinarie e straordinarie possibili, in una dimensione inclusiva vera e partecipata, al fine di favorire la qualità della didattica, avendo particolare cura delle speciali necessità e garantendo l’assolvimento dell’obbligo scolastico e ogni forma di facilitazione per il completamento degli studi, in un’ottica di corresponsabilità con i Comuni e le istituzioni scolastiche».

«Pertanto, per conoscere meglio la materia ed evitare segnalazioni strumentali, fini a sé stesse – ha concluso Giusi Princi – invito chiunque, anche gli esponenti politici, ad interfacciarsi con i nostri uffici preposti che, in un consolidato spirito di collaborazione fattiva, hanno sempre dimostrato grande sensibilità e ampia disponibilità nel dare chiarimenti e fornire tutto il supporto necessario, soprattutto in considerazione della delicatezza e dell’importanza di questa materia che interessa i soggetti più vulnerabili». (rcz)