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Rai Calabria parla anche ‘arbëreshë’ per iniziativa del direttore Demetrio Crucitti

Le minoranze linguistiche calabresi (arbëreshë, occitana e grecanica) trovano finalmente uno spazio culturale nella programmazione televisiva di Rai Calabria. L’iniziativa è del direttore della sede Rai di Cosenza, ing. Demetrio Crucitti, da sempre sensibile alla valorizzazione delle lingue e delle tradizioni delle tre importanti enclavi che risiedono in Calabria. E domani mattina, dalle 7.30 alle 8, su Rai Tre Calabria, andrà in onda Jeta, una commedia interamente scritta e recitata in lingua albanese, naturalmente con sottotitoli in italiano.

Si tratta di un evento ‘rivoluzionario’ quanto unico, dato che è la prima volta che, in Calabria, una sede Rai dà spazio a una minoranza linguistica con il teatro in lingua – in questo caso arbëreshë -. Al direttore Crucitti l’idea di produrre il video e portare nella tv regionale una commedia in lingua albanese è venuta dopo aver assistito a uno spettacolo teatrale all’Eparchia di Lungro, accogliendo anche la proposta della Past-President della Fidapa di Cosenza, Anna Cerrigone, che aveva invitato la sede Regionale Rai per la Calabria a proporre, alle direzioni competenti della Rai, la diffusione in ambito regionale sul canale di Rai 3 digitale terrestre della commedia Jeta (Vita) di Demetrio Corino.

La rappresentazione teatrale, nata da un progetto della Fidapa in collaborazione con la Compagnia Teatrale “Il Sipario” di Spezzano Albanese e Rai Calabria narra la storia di due anziani coniugi, Isabella e Francesco, che, per i loro 50 anni di matrimonio, ricordano i momenti più importanti della loro vita: dal matrimonio, alle feste e ai canti con gli amici, la prima guerra e la perdita del loro adorato figlio Giuseppe. Nel finale, toccante la preghiera di Francesco che, rivolgendosi al Signore, lo prega affinché lui e la sua Isabella, possano iniziare il loro ultimo viaggio, che li ricongiungerà al figlio perso, nello stesso momento.

È un atto unico messo in scena dagli attori non professionisti dell’Associazione “Il sipario” con la partecipazione di Adele Marino nelle vesti di Sisina (Isabella) e di Vincenzo Barbati che interpreta Francesco; la scena è ricca di altri personaggi narratori tra i quali Rocco Gallucci, Adele Diodati, Tina Cacciola e Massimo De Rosis; le canzoni arbëreshë sono interpretate dalla splendida voce di Emiliana Oriolo. Vincenzo Barbati ha, anche, collaborato con la produzione della sede regionale per i testi dei sottotitoli in italiano.

La regia teatrale è di Demetrio Corino, mentre la regia televisiva di Andrea Recchia. Grande soddisfazione hanno espresso la Past-President della Fidapa Anna Cerrigone ed il Presidente dell’Associazione “Il Sipario” arch. Giuseppe Piragine «per il raggiungimento di questo importante obiettivo quale, appunto, la messa in onda della rappresentazione teatrale che fu registrata presso il teatro Rendano di Cosenza nel 2019».

Un grazie speciale – aggiungono- «va alle Direzioni Centrali della Rai per la sensibilità dimostrata». Il riferimento qui è a Luigi Meloni, Direttore della Direzione Coordinamento sedi regionali ed estere, Marcello Ciannamea, direttore della Direzione Distribuzione, e Alberto Trionfi, dirigente Responsabile dei Rapporti Istituzionali e Sociali «per la sensibilità mostrata nell’ aver offerto alla collettività calabrese, mettendo in onda Jeta, un momento di piacevole evasione in questo periodo caratterizzato dall’isolamento causato del coronavirus».

«Ma – si legge in una nota – un grazie speciale va soprattutto alla produzione tv e radiofonica della Sede regionale Rai per la Calabria, per la pregevole attività svolta per la registrazione della messa in scena della commedia, per il montaggio e l’intervento di post-produzione per l’inserimento dei sottotitoli. In particolare, si ringraziano il Capo della Produzione e del Coordinamento tecnico Antonio Gatto e il bravissimo Andrea Recchia, che in questa veste di regista Tv ha davvero superato ogni aspettativa e se stesso». (rcs)