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Efficientamento Teatro Cilea, il Comune punta al bando del Ministero della Cultura

REGGIO – 1 mln per rendere il Cilea ecosostenibile e green

Il teatro “Francesco Cilea” di Reggio Calabria diventerà ecosostenibile e green, grazie all’imponente finanziamento di 1 milione di euro, frutto della somma delle risorse stanziate dal Mic (400 mila euro) e di quelle del Comune individuate nell’ambito del Pin Metro.

A darne notizia in una nota è l’assessora comunale alla Cultura e Turismo, Irene Calabrò, evidenziando il rilievo di un finanziamento che «ci consente di aprire una stagione completamente nuova per il nostro teatro, nell’ottica di un deciso miglioramento della qualità dei servizi che questo storico e prestigioso luogo di cultura potrà finalmente offrire agli operatori dello spettacolo e naturalmente al pubblico. Una delle maggiori criticità che hanno interessato in questi anni il Cilea è stata proprio la debolezza e la vetustà del sistema energetico e dunque attraverso questo intervento riusciremo a coniugare in modo efficace cultura e sostenibilità, muovendoci nel solco delle direttive tracciate dall’Europa in materia di efficienza e risparmio energetico».
«Abbiamo seguito con grande attenzione questa opportunità che, è bene ribadire, non era affatto scontata. Siamo riusciti ad ottenere uno degli importi più alti previsti da questa leva di finanziamento del Ministero – ha sottolineato la rappresentante di Palazzo San Giorgio – non casualmente, ma attraverso un progetto credibile ed estremamente rigoroso, specie sotto il profilo tecnico. Del resto tra i rigidi paletti fissati da questo bando ministeriale c’era anche l’obbligo di avvalersi del contributo di figure specializzate in questo settore che l’amministrazione comunale, in tal senso, ha prontamente individuato per la redazione del progetto, affidando ad un esperto di gestione dell’energia altamente qualificato, ing. Sapienza, l’attività specialistica di tutti i contenuti che stanno alla base della nostra proposta. Attività che è stata affiancata, naturalmente, dal prezioso lavoro dell’Upi Ammodernamento coordinata dall’architetto Doldo».
Previsti tempi abbastanza rapidi per la messa a terra delle risorse assegnate, conclude l’assessora, «perché si tratta di un progetto esecutivo che dunque apre già le porte alla fase della gara per l’individuazione del soggetto che poi eseguirà i lavori. Compatibilmente con tutte le procedure e le disposizioni normative previste, contiamo dunque di poter realizzare questo importante e atteso intervento nel più breve tempo possibile». (rrc)